In tanti ad Arborea per ricordare l'umanità di don Peppe Branchesi - LinkOristano
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In tanti ad Arborea per ricordare l’umanità di don Peppe Branchesi

È stato presentato anche il libro dedicato al religioso scomparso a causa del Covid

Arborea ricorda don Giuseppe Branchesi - Foto Pro Loco Arborea

In tanti ad Arborea per ricordare l’umanità di don Peppe Branchesi
È stato presentato anche il libro dedicato al religioso scomparso a causa del Covid

Arborea ricorda don Giuseppe Branchesi – Foto Pro Loco Arborea

La comunità di Arborea e la Pro loco hanno ricordato  la figura e l’opera di don Peppe Branchesi, il religioso marchigiano presidente onorario e consigliere ecclesiastico dei polentari d’Italia, stroncato a 82 anni dal coronavirus lo scorso 19 aprile nel Covid Hospital di Civitanova Marche.

L’incontro si è svolto sabato nello spazio all’aperto della ex GIL, in corso Italia. Ad aprire la serata – dopo le note di “L’Arcobaleno” di Mogol cantata da Adriano Celentano – gli interventi del presidente della Pro loco, Paolo Sanneris, e del sindaco, Manuela Pintus.

Al gruppo “Lettura che passione” il compito di leggere alcune pagine del libro dedicato a don Branchesi, “Grazie fratello”, scritto dal giornalista Maurizio Verdenelli, che ne ha illustrato i contenuti con un collegamento telefonico. A seguire si sono alternate testimonianze e i ricordi sul religioso scomparso, con il nipote Francesco Soldini, Dante De Santis dei Polentari d’Italia e Bastiano Arcai, presidente dell’Associazione nazionale.

In chiusura, il presidente della Pro loco Paolo Sanneris ha letto il testo di una pergamena dedicata a don Peppe, mentre il bersagliere Italo Pivetta suonava “Il Silenzio”. Infine, alle 21 nella chiesta parrocchiale “Cristo Redentore” si è svolta la messa in memoria del religioso, officiata da don Silvio Foddis.

Il libro “Grazie fratello” dedicato a don Peppe Branchesi è un prezioso documento sull’uomo, il religioso e la sua costante presenza nella società. Raccoglie 47 testimonianze di preti e cittadini comuni, vescovi, cardinali, parlamentari e uomini impegnati nel governo di comuni, di province e della Regione Marche. Decine di persone diversamente impegnate, ma tutte “toccate e coinvolte” dalla figura e dall’opera di don Peppe.

“Un intenso ministero sacerdotale, il suo”, ha detto il presidente della Pro loco di Arborea, Paolo Sanneris: “non solo come uomo di preghiera e come docente, ma anche per l’impegno sociale, in difesa e sostegno dei più deboli, degli ultimi che vivono in terre e paesi lontani, ma che sono stati sempre vicini a don Peppe: nel pensiero, nelle preghiere, nelle azioni di concreta solidarietà. Questo il messaggio che ci lascia”.

Lunedì, 20 luglio 2020

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