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Prenotazioni impossibili e visite in trasferta anche per le urgenze

Sanità nell'Oristanese, ripartenza molto lenta tra lunghe liste d'attesa e rigidità del Cup

Oristano poliambulatorio - triage - plexiglass

Prenotazioni impossibili e visite in trasferta anche per le urgenze
Sanità nell’Oristanese, ripartenza molto lenta tra lunghe liste d’attesa e rigidità del Cup

Riparte anche a Oristano la macchina delle prenotazioni per accertamenti diagnostici e visite specialistiche non differibili. Ma sarà una ripartenza complicata. La priorità va alle urgenze e alle visite saltate durante lo stop deciso a marzo. A causa dell’alto numero di richieste, per alcune visite specialistiche le prenotazioni rischiano però di restare bloccate addirittura sino a fine anno.

Per limitare i disagi, tanti medici degli ospedali e dei poliambulatori provinciali hanno scelto spontaneamente di lavorare anche fuori orario. Si segnala anche la graduale riapertura delle prestazioni erogate in regime di intramoenia, visite che erano state sospese da marzo.

Non mancano però situazioni di disagio, come sottolinea Giorgio Vargiu di Adiconsum Sardegna: “Stiamo ricevendo tantissime segnalazioni di cittadini che non riescono a prenotare le visite nelle strutture pubbliche. Spesso chi ha una ricetta con urgenza 10 giorni non riesce a prenotare, perché non c’è disponibilità immediata. Magari c’è un posto libero dopo 11 o 12 giorni, ma a quel punto la loro ricetta viene considerata nulla, perché di classe B. Ricordo però che tutte le ricette hanno tre mesi di validità, l’interpretazione del Cup è sbagliata. Ci vuole un pizzico di buonsenso”.

Non ne ha trovato molto un oristanese che doveva prenotare una visita per un parente stretto: “Ho chiamato il Cup per fissare un controllo tiroideo per una familiare. Mi hanno riferito che non c’era posto, perché la ricetta era di classe B e non c’era disponibilità entro il decimo giorno. Secondo gli operatori, il medico deve rifare la ricetta: dicono che si tratta di una nuova disposizione. Sto provando a chiamare tutti i giorni, ma non sono ancora riuscito a prenotare”.

Anche un’altra oristanese, 56 anni, con una sospetta patologia tumorale, ha avuto problemi col Cup. “Da tempo devo fare una visita pneumologica con priorità B”, racconta la signora. “Al Cup in certi orari si fa fatica a parlare con gli operatori, ma la pazienza paga. Il 7 luglio riesco finalmente a mettermi in contatto con loro. Però a Oristano purtroppo non c’è disponibilità, a quanto pare”.

La paziente in questo momento non può guidare, ma – vista l’urgenza – decide comunque di prenotare fuori provincia. “C’è un posto libero a Sanluri il giorno seguente e io dò conferma”. Purtroppo però la sfortuna continua a perseguitarla. “Mercoledì mattina mi presento al poliambulatorio. Allo sportello mi dicono che il medico non c’è, quindi la visita salta”.

La signora oristanese non si arrende. Continua a tempestare il Cup di chiamate, ma gli operatori le dicono che non ci sono posti in tutta l’isola, anche se la donna ha una ricetta con priorità 10 giorni. Martedì arriva una buona notizia. “La mia dottoressa”, racconta la paziente, “mi prescrive un’altra ricetta, stavolta di classe D, quindi con priorità trenta giorni. Poche ore dopo riesco finalmente a mettermi in contatto col Cup. Purtroppo non mi fanno prenotare né a Oristano né a Cagliari, però mi dicono che si è liberato un posto il 5 agosto a Sanluri. Stavolta spero di riuscire a farla questa benedetta visita”.

Problemi simili per un paziente di 60 anni, anche lui residente in città. L’uomo ha subito due interventi – il primo alla tiroide, il secondo alla prostata – e ha anche patologie pregresse ai polmoni. “Dovevo fare una visita pneumologica con priorità 10 giorni”, racconta. Anche lui si è messo in contatto col Cup: “Al telefono l’operatore mi ha detto che era tutto bloccato. Allora mi sono presentato di persona al reparto di pneumologia del San Martino e lì per fortuna mi hanno fatto prenotare. Ho fatto lo stesso per una visita gastroenterologica, anche quella con priorità 10 giorni”. Per un controllo alla tiroide, invece, dovrà aspettare: “Sono riuscito a prenotare la visita a ottobre, però a Ghilarza”.

Giovedì, 16 luglio 2020

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