Ha rischiato di morire e lottato contro il covid: ha vinto. Bentornato a casa! - LinkOristano
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Ha rischiato di morire e lottato contro il covid: ha vinto. Bentornato a casa!

La vicenda di uno dei primi pazienti di Bosa, curato anche nella clinica Madonna del Rimedio

Bosa - guarito coronavirus - Antonio Vignoli

Ha rischiato di morire e lottato contro il covid. Ha vinto e oggi torna a casa
La vicenda di uno dei primi pazienti di Bosa, curato anche nella clinica Madonna del Rimedio

Antonio Vignoli

Guarito dal covid-19, fa ritorno a Bosa oggi, Antonio Vignoli, 66 anni, nato a Carrara e residente a nella cittadina del Temo da oltre trent’anni.

Tra gli otto cittadini del capoluogo della Planargia risultati positivi al coronavirus nei mesi scorsi, Vignoli  era stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Nuoro, dopo aver trascorso più di quindici giorni a casa in quarantena. Sottoposto al coma farmacologico è rimasto in questa condizione per oltre un mese, con una carica virale molto alta, rivelata dal tampone.

Le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi a causa di problemi di salute pregressi, tra i quali quali due trombosi e un’ischemia agli arti inferiori, un’insufficienza renale –  seguita da una settimana di dialisi – e due arresti cardiaci.

“Il covid lo stava lentamente portando via tanto che anche i medici ci diedero ben poche speranze”, ricorda la figlia Valentina Vignoli. “Intorno a metà maggio però, come per miracolo, i primi segni di miglioramento”. Proprio quando la moglie, anche lei risultata positiva, tornava a casa, dopo il ricovero.

Antonio Vignoli è stato risvegliato dal coma: “Ha ripreso a parlare e a effettuare i primi movimenti”, ricorda la figlia, “fino ad arrivare all’attesa negativizzazione del tampone”.

Dopo la guarigione, Antonio Vignoli è stato trasferito a Oristano, dove alla clinica Madonna del Rimedio lo hanno seguito nella necessaria riabilitazione. Fino ad oggi, quando, dopo tre lunghi mesi, fa ritorno a casa: “Con il corpo segnato da un duro combattimento”, commenta la figlia Valentina, “dal quale però esce vincitore come un vero e proprio eroe”.

Bentornato Antonio!

Giovedì, 9 luglio 2020

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