Fototrappole contro gli incivili dei rifiuti: 38 sanzioni in pochi giorni - LinkOristano
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Fototrappole contro gli incivili dei rifiuti: 38 sanzioni in pochi giorni

Lotta alle discariche abusive, l'esempio di Sassari indica nuovi efficaci strumenti

Fototrappole contro gli incivili dei rifiuti: 38 sanzioni in pochi giorni
Lotta alle discariche abusive, l’esempio di Sassari indica nuovi efficaci strumenti

Foto Polizia locale di Sassari

Trentotto sanzioni in meno di una settimana, in tre vie di Sassari, scelte grazie alle segnalazioni del Settore Ambiente e verde pubblico comunale e a quelle dei cittadini. Il Comune mostra tolleranza zero contro gli incivili che gettano per strada i rifiuti.

L’arma vincente in questa battaglia ad armi impari sono le fototrappole di ultima generazione che la Polizia locale  di Sassari può utilizzare da qualche giorno: un aiuto fondamentale per vigilare su tutto il territorio e cogliere sul fatto chi commette questi illeciti.

Tre le aree scelte dove posizionarle: via dei Gremi, via Cadamosto e via Camboni. Qui sono stati ripresi dalle videocamere rispettivamente undici persone che abbandonavano rifiuti, ventidue e infine cinque.

Si trattava quasi sempre di abitanti dei paesi limitrofi, che aspettano di arrivare a Sassari per scaricare sia rifiuti ingombranti, sia immondizia domestica, spesso non differenziata. Per tutti la sanzione arriverà fino a 500 euro. Nel caso invece di aziende colte sul fatto grazie alle telecamere, l’azione avrà conseguenze penali.

A Sassari, via dei Gremi da sempre è stata oggetto di abbandono indiscriminato dei rifiuti e già in passato la Polizia locale era riuscita a sanzionare diversi abitanti dei paesi vicini che portavano i rifiuti in città. Ma il punto più critico era via Camboni, dove sosta una volta alla settimana l’isola ecologica mobile. Numerose anche le segnalazioni di persone che vedevano la piazzola di Li Punti trasformata in una sola notte in una discarica a cielo aperto.

L’amministrazione comunale ha raccolto quindi tutte le segnalazioni e la risposta alle richieste dei cittadini è arrivata appena entrate in funzione le telecamere il cui posizionamento, naturalmente, non è stato annunciato. Cinque le sanzioni in pochissime ore.

Le fototrappole possono essere collocate di volta in volta in luoghi diversi, senza che neanche l’occhio più attento riesca a individuarle. Sono strumenti di ultima generazione, con una micro-telecamera che permette anche di rilevare e registrare eventuali tentativi di danneggiamento o di furto dell’impianto.

Sono particolarmente maneggevoli e possono essere collocate ovunque. Permettono la programmazione e il controllo attraverso un semplice display in remoto: dagli uffici della Polizia locale si può controllo il funzionamento delle fototrappole e intervenire sulla qualità delle immagini. Gli impianti di sorveglianza possono produrre sia foto sia video, hanno sensori notturni e uno zoom di altissima definizione.

Le fototrappole scattano nove fotogrammi in uno spazio temporale ristretto: questo permette di documentare l’arrivo dell’auto, l’apertura del bagagliaio, l’abbandono dei rifiuti e l’allontanamento. Il loro posizionamento e la facilità con cui possono essere spostate e controllate da remoto consentiranno una vigilanza capillare di tutto il territorio comunale, assicurano in Municipio.

Foto Polizia locale di Sassari

Giovedì, 9 luglio 2020

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