Poste Italiane, in provincia di Oristano presenza femminile al 64% - LinkOristano

Poste Italiane, in provincia di Oristano presenza femminile al 64%

Il dato supera di 10 punti la media nazionale. Nuovi progetti per la parità di genere

Poste Italiane, in provincia di Oristano presenza femminile al 64% 
Il dato supera di 10 punti la media nazionale. Nuovi progetti per la parità di genere

Parità di genere negli uffici postali – Foto ufficio stampa Poste Italiane

Nella provincia di Oristano, la presenza femminile fra il personale degli uffici postali è al 64%. Il dato oristanese supera di 10 punti in percentuale la media nazionale. Un risultato più che positivo su un tema sempre attuale come quello della parità di genere sul lavoro. Tra l’altro, sempre nell’Oristanese, alla guida della struttura da cui dipendono tutti gli uffici postali dislocati nel territorio c’è una donna: la dottoressa Rita Delrio.

Fra le società appartenenti all’indice FTSE MIB della Borsa di Milano, Poste Italiane entra nella “top five” della classifica sulla parità di genere stilata da Equileap, un’organizzazione indipendente che elabora dati e analisi sulla gestione della “gender equality” nelle più importanti imprese su scala internazionale.

Su base nazionale, per il 54% i dipendenti del Gruppo Poste Italiane sono donne. L’incidenza del personale femminile tra quadri e dirigenti è pari al 46%. E il 44,4% dei componenti del CdA è donna. Nell’ambito delle posizioni manageriali il 30% è ricoperto daonne e il 20% è presente nelle posizioni di top management.

In questo contesto, l’azienda ha introdotto una serie di interventi di sensibilizzazione sull’importanza della presenza delle donne nel mondo del lavoro e sul sostegno alla genitorialità attiva, come ad esempio la “Maam” (Maternity As a Master): un programma digitale mirato a rafforzare le capacità connesse all’esperienza della genitorialità utili anche al momento del rientro al lavoro.

Il progetto è sostenuto anche da una comunità online che permette ai partecipanti di confrontarsi integrando le varie esperienze, facilitando il processo di apprendimento e sviluppo delle competenze relazionali, organizzative e dell’innovazione da valorizzare anche nel contesto professionale.

Prima azienda a livello internazionale a lanciare un simile progetto, Poste Italiane nel 2018 ha aperto il progetto “Maam” anche agli uomini che sono in procinto di diventare padri. Il riconoscimento di Equileap ha evidenziato le ottime performance aziendali in tema di equilibrio di genere all’interno del management e nella composizione dei dipendenti, di parità retributiva ed equilibrio vita-lavoro e di politiche adottate per promuovere la parità di genere, adesione a iniziative internazionali, trasparenza e accountability.

“Il prestigioso riconoscimento di Equileap”, ha dichiara Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, “riflette il costante impegno dell’azienda a supporto della parità di genere ed è una testimonianza di una cultura aziendale basata sul rispetto e sulla valorizzazione della diversità”.

Al riguardo, sono attive tante iniziative su tutto il territorio nazionale, tra cui i parcheggi rosa, formule di flessibilità della prestazione lavorativa, azioni di sensibilizzazione e prevenzione pediatrica, misure di sostegno alla genitorialità, azioni formative e di sviluppo della leadership femminile nonché di diffusione di modelli d’ispirazione per le giovani generazioni, unitamente a politiche di tutela della maternità e paternità tese a garantire un trattamento di miglior favore rispetto a quanto previsto dalla legge.

Dallo scorso anno infine l’azienda ha lanciato un programma denominato “Poste Mondo Welfare”, che consente ai dipendenti di convertire il premio di risultato in beni e servizi di welfare di utilità sociale, tra i quali rientrano anche servizi di cura genitoriale, intrattenimento educativo e di “time saving” in risposta alle principali esigenze di prossimità.

Lunedì, 6 luglio 2020

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