“Noi al tempo del coronavirus”. La voce e le storie degli studenti di Villaurbana
La scrittura come strumento per trasformare la paura in un’occasione di crescita
“Noi al tempo del coronavirus” è molto di più di un giornalino scolastico o di una semplice rivista. E’ una raccolta di storie, di riflessioni, di cronache, pensieri e disegni nate dalla creatività e dalla voce degli studenti della scuola media di Villaurbana che, coordinati dalla loro insegnante Liliana Contini, sono riusciti a “non farsi contagiare dalla paura e di rendere le difficoltà un’eccezionale occasione per diventare un po’ più consapevoli e più responsabili verso se stessi e verso gli altri”.
Un progetto realizzato da tanti alunni che “hanno saputo adottare l’arte della resilienza, con l’idea di far vivere questo pezzo di storia come una lezione di impegno sociale e di civiltà”.
Tutti gli elaborati che fanno parte del giornalino scolastico, consultabile online, sono stati realizzati infatti durante i mesi di “lockdown”, nelle settimane della didattica a distanza e delle lunghe videochiamate. Le pagine della pubblicazione sono la testimonianza di come le classi coinvolte abbiano saputo perseguire, grazie alle diverse attività proposte da diversi insegnanti, importanti obiettivi didattici nonostante il lungo periodo della quarantena.
Seppur restando a casa, i ragazzi hanno dimostrato partecipazione, interesse, impegno e, grazie alla condivisione dei lavori svolti, è stato possibile realizzare la pubblicazione: “Noi al tempo del coronavirus”.
Oltre che gli alunni, principali protagonisti, in tanti hanno collaborato al progetto: dai docenti, alle collaboratrici scolastiche, alle famiglie e, in particolare, il professor Massimiliano Sechi e le professoresse Stefania Abis, Arianna Mereu, Gianna Faedda, Laura Vidili, Tina Minnei, Roberta Mereu, Daniela Finocchio, Monica Havasi e Pamela Secci.
Sul sito dell’Istituto comprensivo Simaxis-Villaurbana è possibile consultare interamente il progetto.
Lunedì, 29 giugno 2020
commenta