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Un’app quest’estate ci dirà se possiamo andare nella spiaggia del Sinis

Come funzionerà il servizio voluto dal Comune di Cabras

Un’app quest’estate ci dirà se possiamo andare nella spiaggia del Sinis
Come funzionerà il servizio voluto dal Comune di Cabras

La presentazione del piano di gestione del litornale stamattina a Cabras

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Sarà un’app a regolamentare da sabato prossimo e per tutta l’estate l’accesso nelle spiagge del litorale del Sinis, tra le più note della Sardegna, conosciute soprattutto per il particolare arenile di sabbia bianchissima, composta da chicchi di quarzo. Il Comune di Cabras ha deciso di adottare questo strumento aggiuntivo, il servizio app “SpiaggiaTi”, per garantire le regole del distanziamento sociale, legate all’emergenza coronavirus.

Stabilita una capienza massima di circa diecimila persone in oltre venti chiloemtri di litorale, si conteggerà il numero delle auto in ingresso per mantenere sotto controllo gli accessi. Sarà sufficiente scaricare l’app sullo smartphone per poter vedere in tempo reale quanti stalli sono disponibili nelle diverse spiagge del Sinis: una macchina rossa sullo schermo indica che la spiaggia ha già raggiunto la capienza massima; macchina arancione avverte che ci sono ancora posti disponibili, ma la capienza si avvicina al 70% di posti occupati; e con macchina verde, il bagnante è sicuro di trovare posto nei parcheggi.

Se la spiaggia del cuore è già occupata, con un semplice scorrimento del dito, a destra o a sinistra dello schermo del telefono, sarà possibile avere informazioni sulla spiaggia ancora libera più vicina e dirigersi lì.

“Si tratta di un prodotto innovativo che dirà a chi sta uscendo di casa le condizioni di riempimento della spiaggia prescelta”, ha anticipato il sindaco di Cabras Andrea Abis, presentano il piano di gestione delle coste con l’ideatore dell’app, Giacomo Porcile.
“Il servizio è gratis per il cittadino e non richiede dati della persona che la scarica”, ha evidenziato  Porcile, spiegando come a un mese dal lancio l’app abbia conquistato il terzo posto sul Play Store, dietro solo a Google Maps e Booking.

Ad aggiornare il dato in tempo reale sull’app gli ausiliari dei parcheggi e alcuni volontari, che manualmente aggiungono le auto in ingresso e sottraggono quelle in uscita.  Non sarà possibile, comunque, prenotare uno stallo col sistema dei voucher.

L’app, invece, nel fine settimana, consentirà di avere in tempo reale il numero di bagnanti presenti nelle spiagge di Is Arutas e San Giovanni di Sinis, le più frequentate.

Dallo smartphone, infine, arriveranno anche informazioni di servizio sul litorale di Cabras.

Il servizio parte sabato prossimo ed è un utile strumento che accompagna la gestione del litorale, “il cui concetto guida”, ha detto il sindaco Abis, “saranno le aree di sosta”.

Andrea Abis ed Enrico Giordano

“Il numero di stalli risponderà al numero idoneo di persone che potranno occupare la spiaggia”, ha comunicato Abis, “è il metodo più opportuno e forse senza alternative per la gestione delle nostre spiagge”.

“I parcheggi rispecchiano l’esigenza di distanziamento anche senza paramenti covid, ma semplicemente ambientale, per poter godere della spiaggia”, ha spiegato l’assessore Enrico Giordano. “E questi parametri si sono sempre rispettati, a eccezione delle spiagge di Is Arutas, San Giovanni e di alcuni punti di Mari Ermi dove sono presenti le passerelle”.

“Non ci piacciono i cancelli e nemmeno i guardiani”, ha commentato il sindaco. “I parcheggi sono l’unico parametro”.
Il calcolo teorico per permettere di stabilire quante persone possano occupare le spiagge è la concessione di 7,5 metri quadri a persona.

Come indicato nella app, le spiagge del Sinis possono ospitare quasi 10 mila persone, così distribuite:

San Giovanni di Sinis – Area sosta sud – 230 persone;
San Giovanni di Sinis – Area sosta centro – 230 persone;
San Giovanni di Sinis – Spiaggia della torre – 1600 persone;
San Giovanni di Sinis – spiaggia centrale – 1000 persone;
San Giovanni di Sinis – 354 persone ;
San Giovanni di Sinis – Spiaggione Scalini – 350 persone;
Is Arutas – Area sosta – 692 persone;
Su Crastu Biancu – 189 persone;
S’Archeddu ‘e Sa Canna – 572 persone;
Is Arutas – 1731 persone;
Mari Ermi Sud – 381 persone;
Maimoni – 858 persone;
Mari ermi Nord – 653 persone;
Su Portu ‘e S’uedda – 307 persone;
Isola di Mal di Ventre Nord – Cala Saline – 506 persone;
Isola di Mal di Ventre Sud – Cala Valdaro – 506 persone.

Mari ermi

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Giovedì, 25 giugno 2020

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