A padre Bruno Sechi intitolata una strada nella sua città in Brasile
Il missionario scomparso di recente sarà ricordato anche con una messa sabato a Santu Lussurgiu
La città di Belém, capitale dello stato brasiliano di Parà, ha dedicato una strada a padre Bruno Sechi, il sacerdote oristanese trasferitosi da anni in Brasile, venuto a mancare lo scorso 30 maggio. È la strada nel quartiere di Benguí con cui si raggiunge la comunità fondata da padre Bruno, la República de Emaús.
L’assemblea municipale ha deciso all’unanimità questo cambio di nome, chiesto anche dai cittadini con una petizione popolare. La “Estrada de Yamada” (un gruppo commerciale) è diventata così “Estrada Bruno Sechi”. Non solo, si è deciso anche di asfaltare la strada in questione, per migliorare la qualità della vita degli abitanti, nel solco delle battaglie alle quali padre Bruno ha dedicato la vita.
Padre Bruno Sechi era risultato positivo al Covid-19 ma, come avevano spiegato in un comunicato l’Arcidiocesi di Belém do Pará, l’infezione era in forma lieve e sembrava che si stesse riprendendo, quando un infarto lo ha stroncato.
In Brasile era molto conosciuto e accreditato come uno dei massimi esponenti delle battaglie per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Nella discussione nell’assemblea comunale, il consigliere Toré Lima ha sostenuto la scelta di dedicare una strada al missionario sardo: “Una città senza passato e senza memoria non ha storia. Questo omaggio è molto gradito, soprattutto perché è dedicato a un uomo come padre Bruno ”.
D’accordo l’assessore Fernando Carneiro: ha ricordato che il religioso ha dedicato la vita al prossimo, ha contribuito molto ai progetti sociali a Belém e quindi merita di essere ricordato. “Il suo nome deve essere sulla strada dove si trova la República de Emaús. Non avrebbe senso cambiare il nome di una strada diversa da questa”.
In ricordo di padre Bruno Sechi, sabato 27 giugno (alle 17) sarà celebrata una messa nella chiesa di Don Bosco a Santu Lussurgiu. È una iniziativa dei familiari, che hanno ringraziato quanti col loro affetto hanno manifestato la partecipazione al dolore per la scomparsa del missionario.
La strada di Belém intitolata a padre Bruno Sechi, appena asfaltata. (foto Agenzia Parà)
Giovedì, 25 giugno 2020
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