Nella chiesa di Santa Maria Assunta, l’organo Balbiani riprenderà a suonare - LinkOristano
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Nella chiesa di Santa Maria Assunta, l’organo Balbiani riprenderà a suonare

Ultimato l'intervento di manutenzione finanziato dal Comune di Cabras

Nella chiesa di Santa Maria Assunta, l’organo Balbiani riprenderà a suonare
Ultimato l’intervento di manutenzione finanziato dal Comune di Cabras

L’organo Balbiani, ospitato nella chiesa di Santa Maria Assunta di Cabras, tornerà di nuovo a suonare. I lavori di manutenzione straordinaria dell’organo Balbiani del 1980, sono infatti ultimati.

Un lavoro svolto “a regola d’arte” dalla ditta Arte organica di Davide Murgia e fortemente voluto dalla giunta comunale di Cabras, che aveva deliberato di concedere un contributo straordinario di 1800 euro, per finanziare il ripristino della funzionalità dell’organo, ritenuto di notevole interesse per la comunità. L’intervento dell’amministrazione risale al 7 gennaio, ma poi l’emergenza coronavirus aveva interrotto a metà i lavori, ripresi più di recente.

Si è provveduto alla ricostruzione e al posizionamento delle molle supplementari del pedale; alla sostituzione del congegno di serratura della tendina; al trattamento antitarlo; alla pulitura della conduttiva contatterai. Inoltre, si è provveduto alla risoluzione elettrica dei contatti elettrici interrotti; al rinforzo dei sostegni della ottava tromba delle prime quattro canne per lato; all’accordatura dell’ancia; alla lubrificazione del motore. In aggiunta è stato sostituito il banco delle prese di servizio dell’organo.

Don Bruno Zucca

In una nota indirizzata all’amministrazione comunale, don Bruno Zucca, il parroco della pieve Maria Vergine Assunta, ha ringraziato il comune di Cabras per la disponibilità dimostrata nel prendersi cura dell’organo Balbiani, “un patrimonio storico della chiesa di Santa Maria, che costituisce bene prezioso di tutta la comunità cabrarese”.

Andrea Abis

“Siamo contenti di aver contribuito alla restituzione di un bene artistico e culturale alla nostra comunità, nella sua piena funzionalità” ha dichiarato il sindaco Andrea Abis. “La nostra comunità ha bisogno di valorizzare il proprio patrimonio artistico e culturale e di farne un punto di forza del territorio, anche per chi viene a visitarlo”.

Mercoledì, 24 giugno 2020

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