Sta meglio il migrante che si è cucito la bocca per protesta al Cpr di Macomer - LinkOristano
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Sta meglio il migrante che si è cucito la bocca per protesta al Cpr di Macomer

Stamane visita alla struttura della consigliera regionale Orrù

Sta meglio il migrante che si è cucito la bocca per protesta al Cpr di Macomer
Stamane visita alla struttura della consigliera regionale Orrù

Visita stamane da parte della consigliera regionale del gruppo dei progressisti Anna Laura Orrù al Centro di permanenza per il rimpatrio di Macomer, dove la settimana scorsa si era registrata la contestazione da parte di un numeroso gruppo dei circa 50 migranti che si trovano nella struttura, in segno di solidarietà per l’estremo gesto di uno di loro, Jamal, che si era cucito le labbra per protesta. Le condizioni dell’uomo avevano destato preoccupazione.

“Adesso sta meglio, anche se non è in ottima forma”, ha riferito la consigliera regionale Orrù che con lui stamane ha avuto un colloquio. “Ogni ospite ha caratteristiche diverse e va capito, va compresa la sua situazione”, ha aggiunto la consigliera regionale. “Nel Cpr di Macomer la libertà è quella che è, essendo un ex carcere”.

Maria Laura Orrù

La consigliera Orrù ha annunciato una nuova visita al Centro di permanenza per il rimpatrio nei prossimi giorni. Stamane con lei c’era anche il garante dei detenuti del Comune di Oristano, Paolo Mocci, e due rappresentanti del volontariato che, però, non sono stati ammessi alla visita all’interno del Centro, inaugurato all’inizio dell’anno.

Quello di Macomer è uno dei sei Cpr rimasti attivi in Italia. Al momento ospita anche diversi migranti in attesa di rilascio e che hanno superato il periodo massimo di permanenza.

Lunedì, 22 giugno 2020

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