Trenta giorni di illustrazioni contro il razzismo e l'omo-bi-transfobia - LinkOristano
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Trenta giorni di illustrazioni contro il razzismo e l’omo-bi-transfobia

L'iniziativa di un giovane grafico di Sini a sostegno della comunità nera e della comunità LGBTQ+

Trenta giorni di illustrazioni contro il razzismo e l’omo-bi-transfobia
L’iniziativa di un giovane grafico di Sini a sostegno della comunità nera e della comunità LGBTQ+

Quando la creatività e il talento si uniscono per delle giuste cause. E’ da qui che parte l’idea di un giovane grafico, originario di Sini, ma ormai da sei anni trasferitosi a Cagliari per motivi di studio e lavoro. Alberto Zaccheddu, in questi giorni ha lanciato sui suoi social un progetto grafico da lui ideato per dare visibilità a due movimenti di carattere mondiale: la lotta contro il razzismo nei confronti della comunità nera e la lotta contro l’omo-bi-transfobia a sostegno della comunità LGBTQ+.

“Giugno è da cinquant’anni ormai il mese del Pride in tutto il mondo”, spiega Alberto Zaccheddu. “Proprio a fine giugno 1969 furono donne transessuali e nere a dare inizio alle rivolte che portarono poi al primo Pride”.

Alberto Zaccheddu

“Quest’anno”, prosegue sempre Alberto Zaccheddu, “verrà ricordato come il mese in cui iniziarono le rivolte per il movimento Black Lives Matter. E se la comunità nera lotta contro il razzismo, e la comunità LGBTQ+ lotta contro l’omo-bi-transfobia, chi fa parte di entrambe le minoranze vive una vita di lotte infinite”.

Una riflessione, questa, che ha spinto il giovane grafico, ideatore nel 2018 del nuovo marchio del Sardegna Pride e che da allora segue anche la grafica e la comunicazione dell’evento, a voler realizzare questo progetto grafico e renderlo pubblico sui suoi social a disposizione di tutti.

“Non potendo infatti scendere in strada a Minneapolis per protestare”, spiega  Alberto, “ogni giorno pubblico un’illustrazione di un personaggio che rappresenta la comunità LGBTQ+ e la comunità nera sul grande o piccolo schermo, sperando che, chi non le conosce, si innamori delle loro storie, e magari si interessi un po’ di più alle due cause”.

Giovedì, 11 giugno 2020

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