Numero chiuso nelle spiagge di Santa Caterina, S’Archittu e Torre del pozzo?
Il Comune di Cuglieri chiamato a difficili decisioni per rispettare le norme contro il coronavirus. Si pensa anche a un voucher
Si dovrà ricorrere al numero chiuso per rispettare le norme di sicurezza contro il coronavirus nelle spiagge di Santa Caterina di Pittinuri, S’Archittu e Torre del pozzo? E’ un’eventualità che preoccupa il sindaco di Cuglieri Gianni Panichi, in questi giorni impegnato insieme ai tecnici del Comune a trovare soluzioni appropriate rispetto alle prescrizioni impartite.
“C’è da prendere in considerazione proprio l’eventualità estrema che si possa arrivare a un numero chiuso in alcune delle nostre spiagge”, conferma Panichi. “Penso ai tratti di arenile nelle borgate di Santa Caterina di Pittinuri, S’Archittu e Torre del pozzo. Hanno un’estensione che non offre una grande capienza e a S’Archittu abbiamo ancora interdetta la spiaggia vicino l’arco, a causa di una frana e della mancanza delle risorse necessarie a mettere in sicurezza l’area. Risorse che da tempo abbiamo chiesto alla Regione”.
Sul tavolo del sindaco di Cuglieri ci sono diversi fascicoli. Uno anche per valutare la possibilità di affidare a una società un servizio di call center e di vigilanza: chi vuole scendere in spiaggia deve prenotare luogo e ora e riceve un voucher col quale può raggiungere l’arenile, dove opereranno addetti al controllo.
Alternative sono quelle dell’impiego di volontari e barracelli, magari proprio questi ultimi, ai quali però dovrebbe essere riconosciuto un preciso ruolo di vigilanza.
Al Comune di Cuglieri hanno fatto due conti: stando alle prescrizioni, le spiagge di Santa Caterina di Pittinuri, S’Archittu e Torre del pozzo oggi potrebbero ospitare al massimo i residenti e i proprietari delle seconde case delle borgate.
“Nei prossimi giorni conto di sentire anche i colleghi di Narbolia e San Vero Milis”, anticipa ancora il sindaco di Cuglieri Gianni Panichi. “Una delle possibilità che abbiamo è quella di utilizzare meglio lo spiaggione di Is Arenas, ma per fare questo dobbiamo trovare un’intesa con i comuni vicini che hanno anche loro competenza su quel tratto di litorale”.
Lunedì, 8 giugno 2020
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