Il sindaco di Marrubiu agli studenti: "Assaporate la libertà ritrovata" - LinkOristano
Prima categoria

Il sindaco di Marrubiu agli studenti: “Assaporate la libertà ritrovata”

Lettera aperta ai cittadini più giovani, a conclusione di un anno scolastico stravolto dal virus

Andrea Santucciu

Il sindaco di Marrubiu agli studenti: “Assaporate la libertà ritrovata”
Lettera aperta ai cittadini più giovani, a conclusione di un anno scolastico stravolto dal virus

Con una lettera aperta indirizzata ai giovani del paese, il sindaco di Marrubiu, Andrea Santucciu, saluta la chiusura di un difficile anno scolastico, stravolto dall’emergenza sanitaria. Il sindaco augura agli studenti di riassaporare la libertà e riscoprire la gioia di stare insieme, in attesa di ritrovarsi in un’aula scolastica a settembre. Ecco il testo completo della lettera.

“Carissimi ragazzi,
per me è diventata una consuetudine gradevole salutarvi alla fine dell’anno scolastico.

Quest’anno, però, in cui niente è come prima perché non solo le nostre abitudini ma la nostra stessa vita è stata stravolta dall’epidemia, il consueto saluto assume un significato diverso.

Infatti, per salvaguardare la nostra salute siamo rimasti per mesi confinati fra le mura domestiche, rinunciando al nostro diritto fondamentale: quello della libertà individuale.

Di questo triste e lungo periodo noi adulti – genitori e insegnanti – conserveremo sicuramente con piacere il ricordo del serio impegno con il quale avete affrontato la rivoluzione della “didattica a distanza” nonostante gli innegabili limiti che questa modalità ha dimostrato.

E ricorderemo, soprattutto, ciò che questo brutto periodo ha insegnato a voi “nativi digitali”: la tecnologia è stata preziosa come non mai perché vi ha permesso di stare virtualmente connessi con il mondo esterno, vi ha consentito di seguire le lezioni, di stare in contatto con i vostri amici e con i nonni, ma in quei giorni, chiusi nella vostre camerette, avete anche scoperto che è solo un surrogato dei rapporti che si instaurano quando siamo fisicamente presenti in un’aula, quando usciamo con gli amici, quando andiamo a casa dei nonni.

E ora che, con le dovute cautele, stiamo riassaporando la libertà di movimento, la libertà di uscire di casa per incontrare gli amici, scopriamo la gioia di stare a contatto con gli altri anche se non facciamo niente di particolare, ma solo per il fatto di stare insieme: fate tesoro di questa scoperta, serbatela nel vostro cuore e ricordate sempre che “Nessun uomo è un’isola”.

L’augurio più grande che vi faccio – e che faccio a me e a tutti i colleghi insegnanti – è quello di ritrovarci a settembre in un’aula scolastica.

Arrivederci a settembre, miei cari ragazzi!”

Il sindaco, 

Andrea Santucciu

Venerdì, 5 giugno 2020

commenta