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Musica in pausa nelle piste dei club: quest’estate non si balla?

Ancora incertezze sulle riaperture. Il settore del divertimento notturno si sente abbandonato. Protesta a Cagliari

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Musica in pausa nelle piste dei club: quest’estate nell’Oristanese non si balla?
Ancora incertezze sulle riaperture. Il settore del divertimento notturno si sente abbandonato. Protesta a Cagliari

Immagine d’archivio

C’erano anche i rappresentanti del divertimento notturno oristanese alla manifestazione “Abbandonight” (notte abbandonata), svolta oggi davanti alla basilica di Bonaria a Cagliari. Una protesta per uscire dalla condizione di incertezza nella quale sono relegati i locali della notte, ancora incerti sul futuro della stagione, ormai alle porte.

“Siamo in pausa”, ha commentato il noto dj oristanese Sandro Azzena. “Non c’è niente di definito e di discoteche e chioschi che fanno ballare ancora non si parla”.

“Per il momento è possibile solo fare serate di disco bar con la musica d’ascolto”, commenta ancora Azzena, che continua a spostarsi nell’Isola, ma anche lui ha visto ridursi del 90% circa le date in calendario.

“Non abbiamo linee guida”, spiega Nicola Meloni, titolare della storica discoteca Sa Pedrera emotional discoclub, meta irrinunciabile nei venerdì notte d’estate in provincia di Oristano.

“Una discoteca con troppe limitazione, perde il suo senso di esistere”, aggiunge Meloni, che si dice disponibile a organizzare le serate in modo alternativo o a rinviare a estate inoltrata l’apertura, attesa da numerosi giovani.

Con l’estate dietro l’angolo, le decisioni sono comunque rinviate alle prossime settimane, quando – forse – anche il mondo del divertimento notturno troverà spazio tra i settori dell’economia da regolamentare per garantirne, in sicurezza, la riapertura.

Venerdì, 29 maggio 2020

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