Test sierologici: aderisce soltanto un sardo su quattro
Da oggi prelievi a Oristano. La Croce Rossa: “C’è diffidenza, ma è importante per il Paese”
Un prelievo di sangue (immagine d’archivio)
Appena un sardo su quattro ha risposto positivamente all’indagine sul Covid-19 con i test sierologici: al telefono, gli operatori volontari della Croce Rossa che chiamano le persone selezionate dall’Istat raccolgono reazioni diffidenti e qualche rifiuto netto.
Il livello di adesioni in Sardegna è tra i più alti in Italia, assieme a quello delle Marche. Ma anche se il presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca, definisce i dati “confortanti”, sottolineando la “risposta positiva dai cittadini”, è probabile che il Ministero della Salute si aspettasse una sensibilità maggiore, dopo mesi di restrizioni e di incertezza sulla diffusione del virus.
In tempi di truffe telefoniche, forse la diffidenza è dovuta in parte alla paura di cascare in qualche trappola. Per questo la Croce Rossa ha ricordato che tutte le chiamate per i test sono fatte da numeri che cominciano con 06.5510 e chi le riceve può fidarsi: “È un servizio che potete rendere al vostro Paese attraverso un piccolo prelievo venoso”, ha detto ancora il presidente Rocca.
Nell’Oristanese oggi si entra nella fase operativa dell’indagine, dopo che – a causa di alcuni problemi tecnici – la partenza dalla Marmilla ieri è stata annullata. Oggi e domani i volontari incaricati di effettuare i prelievi saranno al lavoro a Oristano città.
Nella provincia di Oristano saranno contattate 760 persone, residenti in 11 comuni: Oristano, Abbasanta, Ales, Cabras, Cuglieri, Marrubiu, Morgongiori, Santa Giusta, Seneghe, Simala e Terralba.
Le sedi dei prelievi sono ad Abbasanta, Ales, Cabras, Cuglieri, Oristano (che ospiterà anche i cittadini di Santa Giusta), Seneghe e Terralba (dove si recheranno per le analisi anche i cittadini di Marrubiu).
Mercoledì, 27 maggio 2020
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