Centro pedonale a Cabras, bar e ristoranti in piazza Stagno
Il sindaco Abis incontra gli operatori per cercare spazi all’aperto e sostenere la riapertura dei locali
Centro storico chiuso in orari e giorni prestabiliti, tavoli all’aperto in piazza Stagno: questi alcuni degli argomenti discussi negli incontri tra il sindaco, Andrea Abis, e gli operatori della ristorazione di Cabras, Solanas e i litorali che fanno capo al Comune. Il tema generale è trovare spazi pubblici per le attività di ristorazione e rendere economicamente sostenibile la ripresa in condizioni di sicurezza.
Gli incontri hanno preso il via oggi e dureranno circa una settimana. Saranno presenti anche l’assessore alla Viabilità e alla mobilità urbana, Enrico Giordano, la consigliera delegata alle Attività produttive, Federica Pinna, e i responsabili dell’area tecnica e della polizia locale.
In base alla proposta presentata dal sindaco nel Consiglio comunale di giovedì, l’amministrazione si propone di studiare caso per caso la fattibilità della concessione del suolo pubblico e l’articolazione degli spazi necessari. In questa fase si stanno raccogliendo le proposte degli operatori interessati ad avere nuovi spazi all’esterno. Le soluzioni saranno trovate nel rispetto delle diverse situazioni che caratterizzano il centro storico di Cabras.
Il sindaco Andrea Abis
“L’esigenza di dotarsi di marciapiedi e piste ciclabili quale scelta di mobilità lenta è nelle linee di mandato dell’amministrazione”, commenta il sindaco Abis. “L’idea presente da sempre è di realizzare un centro storico più vivibile e di applicare un piano della mobilità sulla base di una progettazione più attenta”.
“Si potranno migliorare e consolidare alcune scelte parzialmente messe in pratica negli eventi estivi del 2019. Già lo scorso anno si è proceduto a creare un perimetro delle specifiche aree e delle specifiche vie. La scelta della stagione 2020 terrà conto però di elementi diversi, dovuti soprattutto alla situazione emergenziale che la pandemia ha creato”, prosegue il primo cittadino. “I tecnici, gli assessori e il Ssindaco recepiscono la risposta in termini di disponibilità del suolo pubblico ma anche di protezione e di sicurezza del centro storico”.
Enrico Giordano
“Sono allo studio servizi che consentano l’ aumento della fruibilità, della qualità e dell’introito delle attività del centro storico. Combinando gli elementi raccolti con una buona progettazione”, dichiara l’assessore Giordano, “non si recherà alcun danno alla viabilità di Cabras e si riuscirà a far lavorare le attività”.
Dopo aver concluso i primi passaggi, la Giunta delibererà, articolando parte del progetto di mobilità e viabilità urbana già al vaglio. Si metterà quindi subito in campo la predisposizione di aree sicure per pedoni e avventori. La seconda manovra è la chiusura di parti del centro storico, in determinate giornate e in determinate fasce orarie.
Per le attività che non hanno a disponibilità uno spazio pubblico nelle immediate vicinanze, l’amministrazione ha pensato a un piano B: per chi volesse e ne avesse la possibilità, sarà possibile strutturare i propri servizi commerciali in piazza Stagno. Il Comune sta pensando a un bando per tutti gli operatori che non hanno fisicamente lo spazio fuori dal loro esercizio e hanno volontà di fare qualcosa in un altro contesto, fornendo ovviamente i servizi essenziali (acqua, luce e scarico).
“La scelta molto pragmatica è di investire le poche risorse e i finanziamenti in azioni mirate, piuttosto che suddividerle in contributi a fondo perduto”, conclude il sindaco Andrea Abis. “Il risultato di una distribuzione di poca entità non porterebbe alcun beneficio duraturo. Operando una scelta di carattere strutturato proviamo ad essere stabilmente di aiuto agli operatori”.
Lunedì, 18 maggio 2020
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