Aperture anticipate: a Bosa e Ghilarza sì. A Cabras si aspetta lunedì?
Parrucchiere
Il sindaco di Bosa, Pier Franco Casula, non firmerà un’ordinanza per il mantenimento della chiusura delle attività, come prevede l’ordinanza regionale, firmata ieri a tarda sera dal presidente della Regione, Christian Solinas, che anticipa a oggi le riaperture, ma affida ai sindaci la possibilità di esprimersi in contrasto col provvedimento, nel caso in cui ci siano rischi per la tutela della salute.
Casula invita, comunque, alla prudenza i titolari delle attività bosane di servizi alla persona e dei negozi di abbigliamento, calzature, gioiellerie e profumerie.
Pier Franco Casula
“Per chi ancora non l’avesse fatto e non si ha la sicurezza di essere pronti e informati”, scrive il sindaco Casula, “il consiglio è di utilizzare questi giorni per prepararsi bene alla riapertura, senza rischiare di farsi trovare impreparati con le misure anticontagio”.
Altro consiglio del sindaco di Bosa: “Seguire pedissequamente le indicazioni minime riportate dall’ordinanza n.22 emanata ieri notte dal Presidente della Regione, in attesa del nuovo DPCM che dirà se e come seguire le indicazioni presenti nei protocolli INAIL, oppure se lo stesso DPCM darà altre indicazioni”.
Alessandro Defrassu
Serrande sollevate già da oggi per alcune attività di Ghilarza.
“Non c’è nessun impedimento per le aperture e stamattina qualche attività ha aperto”, ha spiegato il sindaco della cittadina del Guilcier, Alessandro Defrassu, “altre si stanno organizzando per farlo”.
Resta invariata, invece, la data del 18 maggio, per le riaperture nel territorio comunale di Cabras.
Andrea Abis
“Abbiamo già fatto tutte le verifiche con gli esercenti e la data rimarrà quella del 18”, ha spiegato il sindaco Andrea Abis, “stiamo facendo un giro di ricognizione per capire le intenzioni dei titolari delle attività, ma mi sembra improbabile, date le scelte fatte in comune la scorsa settimana, che qualcuno possa anticipare”.
Giovedì, 14 maggio 2020
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