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Nurachi contro gli incendi: cortili e zona artigianale da ripulire

Un'ordinanza del Comune impone di completare i lavori entro il 1° giugno

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Nurachi contro gli incendi: cortili e zona artigianale da ripulire
Un’ordinanza del Comune impone di completare i lavori entro il 1° giugno

Tre settimane per ripulire i cortili e le aree della zona artigianale, riducendo così il rischio di incendio. Il comune di Nurachi con un’ordinanza (la n. 11 del 7 maggio) ha individuato le misure di prevenzione che i cittadini devono adottare e ha fissato una scadenza per mettersi in regola.

Entro il 1° giugno, i proprietari e/o i conduttori sono tenuti a ripulire da fieno, rovi e materiale secco di qualsiasi natura le aree e i cortili all’interno del centro abitato e le aree ricadenti nel Piano per gli Insediamento Produttivi.

I proprietari e/o i conduttori di fondi agricoli sono altresì tenuti a creare una fascia parafuoco, o una fascia erbosa verde, intorno ai fabbricati rurali e ai chiusi destinati al ricovero di bestiame, di larghezza non inferiore a 10 metri.

Chi possiede e gestisce colture cerealicole è tenuto a realizzare una fascia arata di almeno 3 metri di larghezza, lungo il perimetrale dei fondi superiori ai 10 ettari accorpati; mentre i proprietari e/o conduttori dei terreni adibiti alla produzione di colture agrarie contigui con le aree boscate devono realizzare all’interno del terreno coltivato una fascia lavorata di almeno 5 metri di larghezza, lungo il confine con il bosco.

Sempre entro il 1° giugno, chiunque proceda a tagli boschivi e interventi selvicolturali in genere dovrà provvedere alla completa rimozione degli alberi abbattuti e di tutte le parti legnose risultanti. Il frascame da lasciare in sito per scopi di protezione del suolo deve essere distribuito in ”andane” lungo le curve di livello, in modo da non creare accumuli di materiale combustibile. Per i tagli effettuati dopo il 1° giugno, lo sgombero dovrà essere immediato.

Dal 1° giugno al 31 ottobre, non sarà consentito lasciar crescere sterpaglie ed erbacee che possano costituire pericolo d’incendio e permettano il proliferare di animali che rischiano di arrecare danni alla salute pubblica.

L’ordinanza prevede inoltre alcuni divieti durante il periodo di ”elevato pericolo di incendio boschivo”: in tutto il territorio di Nurachi non si potrà

  • accendere fuochi o compiere azioni che possano provocarne l’accensione (comprese le cosiddette lanterne volanti o similari);
  • smaltire braci;
  • gettare dai veicoli, o comunque abbandonare sul terreno, fiammiferi, sigari o sigarette e qualunque altro tipo di materiale acceso, o allo stato di brace, o che in ogni caso possa innescare o propagare il fuoco;
  • fermare gli automezzi con la marmitta catalitica a contatto con sterpi, materiale vegetale secco o comunque con materiale soggetto ad infiammarsi per le alte temperature.

Agli inadempienti – e quindi trasgressori – sarà applicata una sanzione amministrativa che, secondo i casi,  può variare da 25 euro a 500 euro o da 1.032 a 10.329 euro, più le spese di procedimento.

Sabato, 9 maggio 2020

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