Emergenza coronavirus: "Subito il contributo per colf e badanti" - LinkOristano
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Emergenza coronavirus: “Subito il contributo per colf e badanti”

Richiesta dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle

Emergenza coronavirus: “Subito il contributo per colf e badanti”
Richiesta dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle

I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle chiedono l’immediata erogazione del contributo per colf e badanti rimasti senza lavoro. Lo fanno attraverso una mozione, sottoscritta dalla capogruppo Desirè Manca e dai colleghi del gruppo Alessandro Solinas, Michele Ciusa e Roberto Li Gioi.

“Anche le colf e le badanti, tutte quelle lavoratrici e quei lavoratori che prestano il proprio servizio a domicilio purtroppo stanno subendo le drammatiche conseguenze della crisi economica legata all’epidemia da Coronavirus”, spiegano i consiglieri M5S. “Molte famiglie hanno preferito rinunciare al prezioso contributo di questi lavoratori per preservare la propria salute e quella del collaboratore stesso, limitando al minimo i contatti sociali anche all’interno delle proprie abitazioni. Non solo: molti tra loro sono rimasti senza occupazione anche perché gli stessi datori di lavoro stanno facendo i conti con l’incertezza economica, presente e futura. Per questo all’interno dell’Accordo Quadro per l’erogazione della cassa integrazione in deroga in Sardegna il 26 marzo scorso era stata prevista l’istituzione di un contributo regionale una tantum di 600 euro in favore delle lavoratrici e dei lavoratori domestici rimasti senza lavoro a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

Il consigliere regionale Alessandro Solinas

La capogruppo Desirè Manca

La mozione dei consiglieri M5S, pertanto, impegna il presidente Christian Solinas e la giunta a porre in essere tutte le azioni necessarie per dare immediata attuazione a quanto previsto dal Titolo III dell’Accordo Quadro per l’erogazione della cassa integrazione in deroga in Sardegna ai sensi dell’art. 22 del Decreto-Legge n. 18 del 17 marzo 2020.

“Non dimentichiamo”, conclude Desirè Manca, “che i lavoratori domestici e le badanti, la maggior parte delle quali oltretutto operano nelle case degli anziani, quindi a contatto con le persone più esposte al Covid-19, rappresentano un pezzo importante del welfare del nostro Paese e un supporto indispensabile per le nostre famiglie. Non possiamo attendere oltre. Non possiamo tollerare che la Regione accumuli ancora ritardi inaccettabili: il contributo deve arrivare a questi lavoratori al più presto possibile”.

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