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Agenti feriti nel carcere di Massama: la Uil-Pa accusa

"Troppe aggressioni a danno degli agenti"

Oristano - carcere Massama

Agenti feriti nel carcere di Massama: la Uil-Pa accusa
“Troppe aggressioni a danno degli agenti”

Il segretario regionale della Uil-Pa Michele Cireddu interviene sulla vicenda dell’aggressione ai danni di un agente da parte di un detenuto nel carcere di Massama, che ha portato al ferimento anche di altri sei poliziotti.

“Sono stati momenti concitati – racconta Michele Cireddu -. Un detenuto che stava videochiamando con il telefono fornito dell’Amministrazione per sopperire alla sospensione dei colloqui con i familiari a causa dell’emergenza sanitaria, ha cercato di effettuare un ulteriore videochiamata non autorizzata, ma il tentativo non è sfuggito all’agente in servizio che ha impedito la telefonata. La reazione del detenuto è stata rabbiosa e violenta: ha sferrato improvvisamente dei pugni nel volto dell’agente che è caduto rovinosamente a terra privo di sensi. Fortunatamente il frastuono ha richiamato l’intervento di altri colleghi che hanno faticato a contenerne la furia aggressiva”.

Il poliziotto è stata trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Ghilarza dov’è stato sottoposto ad una tac per scongiurare lesioni importanti.

“Nonostante l’emergenza Covid-19, il Dipartimento non riesce a prevenire e contenere in maniera corretta le aggressioni a danno degli agenti – riprende il segretario della Uil-Pa regionale, Michele Cireddu – un numero elevato e preoccupante di aggressioni che doveva e deve trovare immediati interventi. Questi risultati, malgrado l’abbondante lasso temporale in cui si erano svolti i lavori, non sono mai arrivati. Avevamo sperato che la montagna non producesse un topolino, ma sono state delle speranze vane. Continuiamo a sostenere a ragion veduta che tali aggressioni sono preoccupanti ed abbiamo più volte paragonato il pugno sferrato ad un agente al pugno sferrato dalla criminalità allo Stato. Purtroppo l’Amministrazione si sta dimostrando inadeguata a gestire la complessità degli Istituti penitenziari e lo dimostrano purtroppo questi episodi che, dopo la tregua nel periodo iniziale dell’emergenza sanitaria, stanno riaffiorando con preoccupante frequenza. Agli Agenti aggrediti va la mia personale vicinanza e la solidarietà di tutta la Uil”.

Venerdì, 24 aprile 2020

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