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Leggi regionali sulle coste, “l’obiettivo è creare occasioni di sviluppo”

Il capogruppo della Lega difende le norme dopo i due ricorsi del Governo alla Consulta

mare coste sardegna foto archivio

Leggi regionali sulle coste, “l’obiettivo è creare occasioni di sviluppo”
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l capogruppo della Lega difende le norme dopo i due ricorsi del Governo alla Consulta

Destagionalizzare l’attività e non imporre alle imprese ulteriori costi con l’obbligo di smontare i chioschi sulle spiagge a fine stagione. Questo è lo spirito della norma approvata a febbraio in Consiglio regionale – secondo il capogruppo della Lega Dario Giagoni – e perciò è incomprensibile il ricorso del Governo alla Corte costituzionale.

“Se poco capiamo le scelte e i gesti di questo esecutivo, certamente non eletto dal popolo ma innegabilmente ben avvezzo alla sola arte di rimanere inchiodati alle poltrone”, scrive Giagoni, “ancor meno ci appare comprensibile il giubilo che leggiamo tra le righe nelle dichiarazioni dei colleghi consiglieri dell’opposizione di fronte alla decisione del Governo di impugnare le nostre leggi regionali”.

Il Consiglio dei Ministri si è rivolto alla Consulta per due recenti leggi della Regione Sardegna sulla gestione delle coste, entrambe approvate il 21 febbraio: la n. 3/2020 (“Modifiche alle leggi regionali n. 45 del 1989 e n. 8 del 2015 in materia di Piano di utilizzo dei litorali” ) e la n. 1/2020 (“Disposizioni sulla gestione della posidonia spiaggiata”).

“In un periodo di grave emergenza e incertezza lavorativa come quello che attualmente viviamo”, dice ancora Dario Giagoni, “la possibilità di destagionalizzare e non sottoporre le imprese a ulteriori ed esose spese con l’obbligo di smontare i manufatti amovibili era, ed è tuttora, da noi ritenuta un’importante e differente occasione di sviluppo economico. A quanto pare, però, questo poco conta per il Ministro per gli affari generali e le autonomie, di cui tra l’altro non ci risulta essere grande sostenitore, che magari preferisce l’indebitamento delle imprese”.

“Mi dispiace deludere chi dà mostra ancora una volta di essere contro gli interessi del nostro popolo ma noi non ci facciamo intimidire né ci arrendiamo”, conclude il capogruppo della Lega in Consiglio regionale. “Tutta la documentazione è al vaglio dei nostri legali e faremo di tutto per far valere le nostre ragioni. Ragioni, lo sottolineo qualora ce ne fosse ancora bisogno, a favore del lavoro e dell’occupazione ma mai contro l’ambiente come alcuni vorrebbero ancora erroneamente far credere”.

Mercoledì, 22 aprile 2020

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