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Il coronavirus minaccia anche sagre, concerti e spettacoli nell’Oristanese

Prime cancellazioni, ora si teme per i grandi eventi e i grandi concerti dell'estate

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Il coronavirus minaccia anche sagre, concerti e spettacoli nell’oristanese
Tutti gli aggiornamenti del calendario di primavera con rinvii e cancellazioni

Dopo sessant’anni, per la prima volta salta l’appuntamento, la Fiera di San Marco, la più antica rassegna zootecnica e agroalimentare della Sardegna, che si tiene a Ollastra in occasione del 25 aprile. Lo ha annunciato ufficialmente il presidente della Pro loco Giampiero Flore. L’associazione ne cura l’organizzazione con delega del Comune, ma quest’anno ci si è dovuti arrendere all’emergenza coronavirus. A Ollastra ricordano che un fatto del genere non accadeva più dalla seconda guerra mondiale. La conferma dell’eccezionalità del momento, di una situazione davvero straordinaria che ha portato e sta portando a cancellare, an che in provincia di Oristano, tantissimi eventi legati alle tradizioni locali.

Il parroco di Sedilo don Battista Mongili il giorno di Pasqua non ha comunicato il nome de “sas pandelas”, i cavalieri chiamati a guidare l’Ardia. Non lo ha fatto, rompendo anche lui la tradizione, perché la spericolata corsa equestre di luglio è ugualmente in pericolo, minacciata dal coronavirus.

Saltati i suggestivi riti della Settimana Santa, nel Montiferru e in Planargia, ad Arborea già nelle settimane scorse avevano annunciato il rinvio della Fiera dell’agricoltura e della Sagra delle fragole, posticipate a fine giugno o ai primi di luglio, seppure ormai anche queste date siano in forse e ad Arborea addirittura si teme che possa saltare persino la Sagra dell’anguria, altro evento che caratterizza il periodo estivo con la Festa di Cristo del redentore.

E sempre ad Arborea, a rischio anche la tradizionale “Infiorata”, un tappeto di fiori che da ben 70 anni, colora le vie adiacenti la chiesa parrocchiale del Santissimo Redentore, in occasione del Corpus Domini, il 14 giugno: bisognerà capire se ci saranno le condizioni per poter confermare questo appuntamento.

Salta anche la festa di San Michele, prevista per l’8 maggio a Silì.

Slitta all’autunno ‘Monumenti aperti’, una delle più importanti manifestazioni culturali che si tiene in Sardegna dal 1997. L’edizione 2020 sarebbe dovuta partire in questi giorni, a metà aprile, e avrebbe coinvolto anche diversi Comuni dell’Oristanese.

Saltato anche il “Bosa Beer Fest” che si sarebbe dovuto svolgere dal 24 al 26 aprile. Stessa sorte per la XX edizione della Sagra dei legumi ad Albagiara, prevista per il 10 maggio, evento annullato dagli organizzatori, con l’augurio di poter recuperare l’anno prossimo.

A rischio anche le feste tradizionale in onore dei santi patroni dei paesi nel mese di maggio, come nel comune di Santa Giusta, di solito in programma a metà mese (il 13 e 14 maggio), o di Cabras in onore di Santa Maria Assunta (dal 23 al 26 maggio).

Stop forzato anche per la stagione del teatro in prosa all’Auditorium dell’Istituto Tecnico “Lorenzo Mossa” di Oristano, organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna. Il gran finale, previsto per domenica 3 maggio con  il nuovo e divertente spettacolo scritto, diretto e interpretato da Jacopo Cullin “È inutile a dire!”, in scena con Gabriele Cossu, è probabilmente annullato per quella data, vista la chiusura per via del decreto ministeriale, dei teatri, cinema e spazi culturali.

Ci si chiede se la stessa sorte toccherà ai grandi spettacoli in programma per il periodo estivo al Parco dei Suoni di Riola, dal concerto di Mika a quello di Ben Harper, o al tradizionale appuntamento con il festival musicale Dromos.

In forse anche altri eventi sempre nella provincia di Oristano che interessano i mesi estivi, come il tradizionale appuntamento letterario a Santu Lussurgiu con “Frores de Maiu” che l’anno scorso, per la sua IV edizione, si è tenuto dal 3 al 29 giugno; e il Terralba Doc Bovale Jazz, appuntamenti all’insegna di musica, enogastronomia, arte che interessano i comuni di Terralba, Uras, San Nicolò d’Arcidano, Marrubiu e Mogoro a partire dalla seconda metà di giugno.

Mercoledì, 22 aprile 2020

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