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Emergenza coronavirus: salta anche la processione di Sant’Efisio

Il santo trasportato su un veicolo scoperto sino a Nora

Giogo buoi - Sant'Efisio

Emergenza coronavirus: salta anche la processione di Sant’Efisio
Il santo trasportato su un veicolo scoperto sino a Nora

Quest’anno, il primo maggio, non si terrà a Cagliari la processione in onore di Sant’Efisio, uno degli appuntamenti religiosi e della tradizione sarda più conosciuti e seguiti. La conferma è arrivata dopo la riunione in prefettura alla presenza del sindaco, dei rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’arcivescovo.

Tenuto conto delle misure disposte dal Dpcm del 10 aprile 2020 per contrastare l’emergenza da Covid 19 – si legge in una nota della prefettura – è stata esclusa la possibilità che le celebrazioni possano svolgersi rispettando il consueto calendario e programmando il tradizionale pellegrinaggio.
Sarà comunque possibile tenere le funzioni religiose necessarie per sciogliere il voto.

Il primo maggio il sindaco di Cagliari procederà alla vestizione dell’Alter Nos in forma strettamente privata. É stato deciso che “in linea di massima e fatte salve le misure di dettaglio che saranno successivamente stabilite”, le funzioni religiose prenderanno avvio con la celebrazione di una messa nella Chiesa di Stampace, ma “alla sola presenza degli officianti, del rappresentante dell’Arciconfraternita e del rappresentante della Municipalità di Cagliari”. Domenica 3 maggio, invece, il simulacro del Santo sarà trasportato, “con un trasferimento tecnico che verrà effettuato nello spirito delle limitazioni della circolazione”, direttamente fino alla chiesa di Nora. Al temine delle funzioni religiose, anche in questo caso senza fedeli, il simulacro rientrerà lo stesso giorno a Cagliari.

Le modalità di trasporto della statua saranno stabilite dopo avere acquisito il parere della Soprintendenza.

Al momento si ipotizza l’utilizzo di un veicolo scoperto in modo da “favorire momenti di devozione condivisa, evitando in ogni caso la presenza lungo la strada e nel rispetto delle restrizioni vigenti in tema di circolazione e spostamenti all’esterno delle abitazioni”. È stato anche previsto che tutte le fasi delle celebrazioni siano trasmesse in diretta tv. Su proposta dell’Arcivescovo Baturi è stato deciso che, appena terminata l’emergenza, saranno programmate altre celebrazioni con un solenne pellegrinaggio. (AGI)

Giovedì, 15 aprile 2020

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