Autorizzare la pulizia nei terreni incolti, prima che scoppi l'emergenza incendi - LinkOristano
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Autorizzare la pulizia nei terreni incolti, prima che scoppi l’emergenza incendi

Li Gioi (M5S) chiede limiti meno rigidi nelle campagne e l'intervento della Forestale

Autorizzare la pulizia nei terreni incolti, prima che scoppi l’emergenza incendi
Li Gioi (M5S) chiede limiti meno rigidi nelle campagne e l’intervento della Forestale

È necessario e urgente consentire ai cittadini gli interventi di pulizia nei terreni incolti, se si vuole prevenire gli incendi boschivi. Considerato che le fiamme non si fermeranno certo per l’emergenza coronavirus, il consigliere regionale M5S Roberto Li Gioi ha segnalato il problema in un’interpellanza al presidente Christian Solinas.

“La prevenzione degli incendi boschivi, drammatica piaga della nostra regione, non può attendere che le misure di contenimento dettate dall’emergenza epidemiologica che stiamo vivendo vengano allentate”, scrive il consigliere Li Gioi. “È necessario che la Regione Sardegna metta subito in campo tutte le forze di cui può disporre in questo difficile momento per far sì che la pulizia dei terreni agricoli venga garantita anche quest’anno”.

Roberto Li Gioi

Stando al piano regionale di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi, entro il 1° giugno tutti proprietari di terreni sono tenuti a ripulire le loro proprietà da fieno, rovi, materiale secco di qualsiasi natura. Pulizia anche nelle aree lungo le strade pubbliche, per una fascia di almeno tre metri. Stesso discorso per i proprietari di fondi agricoli, che sono tenuti a creare una fascia parafuoco intorno ai fabbricati rurali.

“La pulizia dei terreni, com’è noto, comporta l’utilizzo di macchinari come trattori e decespugliatori e presenta un alto grado di rischio, per cui è fortemente sconsigliato portarla avanti da soli”, sottolinea sempre il consigliere del M5S. “Un aspetto che mal si concilia però con l’ordinanza regionale del 24 marzo scorso che permette ad un solo componente per nucleo familiare di uscire per curare poderi, orti e vigneti”.

Da qui, l’appello al governatore Solinas: dovrebbe impegnarsi immediatamente affinché, “alla luce di un’esigenza di pubblico interesse, si possa concedere alla popolazione di rispettare le tempistiche annuali di pulizia dei terreni, attività che se non completata prima della “stagione critica” potrebbe rappresentare una ulteriore calamità per il nostro territorio”.

L’interpellanza del M5S chiede quindi al presidente della Regione e alla Giunta quando intendano aggiornare il Piano regionale antincendio e come intendano intervenire nel periodo di emergenza covid-19 per affrontare la problematica della gestione agricola e selvicolturale delle stoppie e dei residui colturali, affinché venga garantita la messa in sicurezza dei terreni della nostra isola.

Secondo il consigliere Li Gioi, inoltre, è importante coinvolgere gli uomini del Corpo Forestale e dell’agenzia Forestas per portare a termine l’indispensabile compito in tempi rapidi e con i minori rischi possibili per la popolazione. “L’attività di prevenzione”, conclude Roberto Li Gioi, “rappresenta il punto di partenza per la lotta agli incendi e non farsi cogliere impreparati è fondamentale”.

Mercoledì, 15 aprile 2020

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