Mascherine fai da te anche a Solarussa, Simaxis, Santu Lussurgiu e Santa Giusta - LinkOristano
Prima categoria

Mascherine fai da te anche a Solarussa, Simaxis, Santu Lussurgiu e Santa Giusta

Appelli ai cittadini abili con la macchina per cucire: i Comuni acquistano i materiali

Solarussa - mascherine pro loco

Mascherine fai da te anche a Solarussa, Simaxis, Santu Lussurgiu e Santa Giusta
Appelli ai cittadini abili con la macchina per cucire: i Comuni acquistano i materiali

Foto gruppo Facebook “Dialogare per costruire Solarussa e Pardu Nou”

Anche a Solarussa, Simaxis, Santu Lussurgiu e Santa Giusta i cittadini più abili con la macchina per cucire potranno realizzare in casa le mascherine di protezione individuale.

A Solarussa l’iniziativa solidale legata all’emergenza coronavirus è promossa da Comune, parrocchia e Pro loco. “Per fare le mascherine sono stati acquistati circa mille metri quadrati di tessuto non tessuto, così come indicato dagli esperti ”, spiega il sindaco del paese, Mario Tendas. “Le sapienti mani di alcune socie della Pro loco hanno realizzato un prototipo”

“Si chiede a tutte le persone di buona volontà e con un po’ di manualità con l’arte sartoriale di dare adesione per realizzare delle mascherine”, continua Tendas. “Le mascherine realizzate saranno ritirate e distribuite gratuitamente, con le istruzioni per la sanificazione”.

Chiunque voglia dare il suo contributo può contattare in privato il sindaco, Mario Tendas, o il presidente della Pro loco, Cordiano Podda. “Facciamo Comunità”, ha concluso Mario Tendas, “diamoci una mano e cerchiamo di fronteggiare insieme questo momento di difficoltà”.

A Santu Lussurgiu l’amministrazione comunale ha annunciato di aver acquistato il materiale per realizzare mascherine “chirurgiche” e diversi cittadini hanno dato la propria disponibilità a realizzarle.
“Un grazie di vero cuore a tutte le persone che si sono rese disponibili gratuitamente a confezionarle”, si legge in una nota diffusa sul canale Facebook ufficiale dell’amministrazione guidata dal sindaco Diego Loi. “Le distribuiremo innanzitutto a tutti coloro che oggi per doveri istituzionali e operatività sono i più esposti, per poi proseguire anche con la popolazione”.

Anche il sindaco di Santa Giusta, Antonello Figus, tramite la pagina personale sul social network ha chiesto a quanti hanno la capacità di realizzare in proprio le mascherine protettive per il coronavirus di contattarlo. “Il Comune è pronto ad acquistare l’occorrente per realizzarle”, ha scritto il sindaco.

A Simaxis, invece, è l’associazione culturale “Coro Chiara Luce” a lanciare l’iniziativa solidale, in collaborazione con “Simaxis il paese che vorrei” e l’aiuto fondamentale dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giacomo Obinu, che si è reso disponibile all’acquisto della stoffa tessuto non tessuto e degli elastici.

“Si informa la popolazione di Simaxis”, si legge nel post pubblicato dall’associazione, “che si cercano persone disposte a offrire il loro operato per la realizzazione di mascherine da distribuire alla popolazione. Certi che la solidarietà di questo paese sia immensa, chiediamo di lasciare il nominativo e l’indirizzo con un messaggio su messenger nella pagina del coro. Il materiale verrà consegnato a casa grazie ai barracelli e all’associazione Soccorso Volontari Simaxis”.

L’iniziativa era stata lanciata fra i primi dal Comune di Cabras, che in poche ore aveva ricevuto oltre un centinaio di adesioni.

Lunedì, 23 marzo 2020

commenta