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A Bosa chiusura anticipata dei negozi e pagamento dei tributi rinviato

Misure straordinarie adottate dal Comune per ridurre l'impatto dell'emergenza coronavirus

A Bosa chiusura anticipata dei negozi e pagamento dei tributi rinviato
Misure straordinarie adottate dal Comune per ridurre l’impatto dell’emergenza coronavirus

Orari ridotti per i negozi (escluse farmacie e parafarmacie) e pagamento dei tributi rinviato: il Comune di Bosa ha adottato nuove misure per far fronte alla situazione di emergenza che stiamo vivendo in questi giorni.

Attività commerciali. “Richiamando la necessità, più volte segnalata dagli addetti ai lavori e da molti concittadini, di scoraggiare le uscite non indispensabili anche per gli acquisti di generi di prima necessità”, il sindaco Pier Franco Casula ha firmato un’ordinanza per ridurre gli orari di apertura delle attività commerciali, a esclusione delle farmacie e parafarmacie.

A partire da questa mattina, le attività commerciali saranno aperte nei giorni feriali fino alle ore 18; chiusura nei giorni festivi. Ovviamente la speranza è che i cittadini capiscano le intenzioni del Comune e concentrino gli acquisiti in una sola uscita settimanale: in caso contrario l’unico risultato sarebbe creare file davanti ai negozi.

Pier Franco Casula

Il Comune cerca inoltre di ridurre quanto più possibile gli spostamenti a piedi dei cittadini che si recano presso la farmacia e gli ambulatori del corso Vittorio Emanuele: da oggi permette il transito veicolare all’interno dell’isola pedonale – fra le 18 e le 20 – solo per chi deve raggiungere quelle attività. Tali spostamenti dovranno essere autocertificati, per gli eventuali controlli da parte della polizia municipale e delle altre forze dell’ordine.

Tributi. Tenuto conto delle misure fiscali previste dal decreto “Cura Italia” per quanto riguarda i rapporti tra amministrazioni locali e contribuenti, il Comune di Bosa ha deciso di sospendere le scadenze attualmente in vigore sino all’avvio della stagione estiva. Ulteriori proroghe potranno essere adottate in caso di perdurare dell’emergenza.

Per la TARI, l’amministrazione comunale ha deciso di approvare il bilancio di previsione con una “deroga sull’approvazione delle tariffe”. In sostanza, il Piano Economico Finanziario e le tariffe per il servizio rifiuti saranno approvate solo a dicembre e il ruolo sarà emesso a partire dall’anno prossimo, con la rateizzazione che sarà stabilita dal Consiglio comunale (fatte salve eventuali ulteriori disposizioni nazionali). Sui debiti pregressi e già rateizzati sarà dato mandato all’ufficio di concordare – con gli utenti che ne faranno richiesta – eventuali proroghe dei piani di rientro senza interessi.

Il decreto “Cura Italia” interviene anche sulla Cosap, con uno spostamento dei rinnovi dal 31 gennaio al 15 giugno 2020. L’amministrazione, tenuto conto della particolare situazione locale e della grave crisi che sta interessando il settore turistico-commerciale, ha deciso di spostare ancora più avanti la scadenza per il rinnovo delle concessioni, fino al 31 luglio 2020, e conseguentemente di posticipare le scadenze dei pagamenti. Sui debiti pregressi gli uffici potranno, sempre su richiesta degli interessati, posticipare i pagamenti previsti dal piano di rientro di 120 giorni rispetto alle scadenze originarie, senza aggravio di spese per interessi.

L’Amministrazione, insieme all’intero Consiglio comunale, intende così fare proprie le preoccupazioni dei cittadini e degli operatori, con misure concrete per affrontare con più serenità questo particolare momento emergenziale.

Si ricorda, inoltre, che da ieri sera il Comune di Bosa sta precedendo alla sanificazione e alla pulizia di strade e piazze, secondo un calendario degli interventi che abbiamo già pubblicato.

Sabato, 21 marzo 2020

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