Droga: 10 arrestati tra Oristano, Santa Giusta e Fordongianus
Vasta operazione dei carabinieri all’alba di oggi
Dalle prime ore del mattino a Oristano si è svolta un’operazione antidroga, con cento carabinieri della Compagnia di Oristano ed il supporto dei militari dei Cacciatori di Sardegna e di un elicottero del Nucleo di Elmas. Sono finiti in manette i componenti di una banda dedita allo spaccio di droga e alle estorsioni, legate alla cessione degli stupefacenti.
Questi gli arrestati: Lara Pinna, 21 anni, di Oristano; Matteo Zucca, 33 anni, di Oristano; Francesco Spanu, 34 anni, di Oristano; Angelo Erdas, 68 anni, di Oristano; Davide Melis, 28 anni, di Oristano; Alice Camedda, 34 anni, di Santa Giusta; Alessandro Casu, 42 anni, di Santa Giusta; Giovanni Antonio Migheli, 47 anni, di Fordongianus; Patrizio Demartis, 22 anni, di Fordongianus, e Cristian Vacca, 19 anni, di Santa Giusta.
Altri due provvedimenti di arresto sono stati notificati in carcere a Fabio Orrù, 32 anni, e Sandro Mele, 30 anni, entrambi di Oristano, arrestati in precedenza, in flagranza di reato, per fatti emersi nell’ambito della stessa attività investigativa.
I carabinieri hanno effettuato decine di perquisizioni nei quartieri del Sacro Cuore e Sant’Efisio. In particolare la zona del complesso delle ex case minime stamane all’alba è stata cinta d’assedio dai carabinieri e illuminata dall’alto con un potente faro dell’elicottero.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Oristano, era partita lo scorso 9 febbraio con la denuncia di un un cittadino extracomunitario, aggredito e pestato da Matteo Zucca e dalla sua ragazza L.A. (indagata a piede libero) pare perché non aveva pagato una fornitura di droga. Al pestaggio avrebbero partecipato anche Fabio Orrù e la sua ragazza, Lara Pinna, che qualche giorno prima si erano resi protagonisti di un altro fatto di droga.
Le indagini hanno permesso ai carabinieri di individuare e identificare altre persone coinvolte nell’attività di spaccio. Secondo le indagini, Fabio Orrù e Lara Pinna si avvalevano di diversi spacciatori “al dettaglio”, tra i quali Matteo Zucca, Angelo Erdas, Sandro Mele, Davide Melis, Alessandro Casu e Alice Camedda.
Agli arrestati sono contestati anche diversi casi di estorsione: in particolare, attentati incendiari ai danni di quattro autovetture di proprietà di debitori morosi. I carabinieri attribuiscono a Fabio Orrù le fasi organizzative, mentre gli autori materiali sarebbero giovani ingaggiati appositamente per lo scopo, tra i quali Cristian Vacca.
La coppia composta da Orrù e Pinna si riforniva da un grosso fornitore di marijuana, individuato dai carabinieri in Giovanni Antonio Micheli, di Fordongianus. L’uomo operava con l’aiuto del nipote, Patrizio Demartis, che svolgeva il ruolo di staffetta per trasportare lo stupefacente da Fordongianus a Oristano.
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 30 grammi circa di marijuana, 0,10 grammi di cocaina, 5 piante di cannabis indica (altezza media 40 cm), 16 semi di cannabis indica, 12 fiale di anabolizzanti, 268 compresse di anabolizzanti, tre bilancini, materiale vario per il confezionamento degli stupefacenti, un impianto completo per la coltivazione indoor; 7.065 euro (frutto verosimilmente di attività illecite) e la documentazione utile a provare le attività illecite.
Martedì, 3 marzo 2020
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