Caccia, zone di ripopolamento e cattura: "La mancata rotazione impedisce la tutela" - LinkOristano
Prima categoria

Caccia, zone di ripopolamento e cattura: “La mancata rotazione impedisce la tutela”

Il consigliere regionale Cera chiede l'intervento dell'assessore Lampis e più fondi per la caccia

Zone di ripopolamento e cattura: “La mancata rotazione impedisce la tutela”
Il consigliere regionale Cera chiede l’intervento dell’assessore Lampis e più fondi per la caccia

Emanuele Cera

Le zone di ripopolamento e cattura istituite dall’art. 47 della Legge Regionale 23 del 1998 a distanza di oltre venti, anni non hanno conseguito gli obiettivi per cui sono state istituite. Lo denuncia il Consigliere regionale Emanuele Cera, che ha sollecitato un intervenuto deciso dell’Assessore Regionale all’Ambiente, Gianni Lampis, finalizzato a comprendere lo stato di salute delle zone di ripopolamento e cattura attualmente istituite, le quali, da zone temporanee sono impropriamente e “contra legem” divenute di fatto definitive, senza che siano noti gli effetti che questa situazione ha generato sull’ambiente e di comprendere gli effetti generati con il ripopolamento di queste aree.

“La mancata attivazione della rotazione delle aree”, spiega Emanuele Cera, “impedisce il raggiungimento del duplice obiettivo della tutela e della salvaguardia con quello della rotazione delle aree per l’esercizio della cattura della fauna selvatica, impedendo alle zone attualmente aperte alla caccia di poter essere ripopolate e, a quelle da sempre sottoposte alla chiusura alle attività venatoria, di poter essere sottoposta a prelievi selettivi dell’avifauna”.

Il Consigliere Cera chiede all’Assessore Gianni Lampis di conoscere quali e quanti piani di gestione sono stati programmati per le zone “temporanee” di ripopolamento e cattura e quante sono state attuate sul territorio regionale.

“Si vuole conoscere e comprendere, oltre che acquisire attraverso le relazioni annuali sulle attività svolte, i risultati che sono stati ottenuti e gli eventuali benefici raggiunti”, spiega il consigliere Cera. “Ma si vogliono comprendere anche i limiti che questo strumento di gestione ha evidenziato”.

“Sicuramente”, prosegue il Consigliere Cera, “devono essere offerte tutte le opportunità che vengono previste nella normativa vigente, avviando quindi la rotazione prevista dalla legge per le zone di ripopolamento e catture chiuse incomprensibilmente oramai da troppo tempo”.

Inoltre per garantire il conseguimento dell’obiettivo del ripopolamento, il Consigliere Regionale Emanuele Cera chiede all’Assessore all’Ambiente Gianni Lampis, di promuovere una iniziativa forte e di rottura rispetto al passato, destinando per questa finalità nella prossima finanziaria regionale, quantomeno le risorse che il mondo della caccia versa per lo svolgimento annuale delle attività venatorie, al fine di colmare questa grave lacuna e reagire all’inerzia della Regione in tema di ripopolamento, che oramai dura da decenni.

Sabato, 15 febbraio 2020

commenta