Arriva un commissario nel Psd’az dopo lo scontro per il posto in giunta
A Oristano nate tre nuove sezioni e il gruppo consiliare si rafforza. Ma le polemiche continuano
Colpo di scena in casa sardista, a Oristano, dopo lo scontro tra il gruppo consiliare e la sezione cittadina emersa in occasione del rimpasto della giunta comunale. Il segretario provinciale del partito Andrea Zucca ha annunciato la nomina di un commissario, Giovanni Mascia. Il provvedimento spiega Zucca in una nota, è la conseguenza della nascita di tre nuove sezioni del Pasd’Az che avrebbe notevolmente aumentato il numero degli iscritti e della necessità di convocare un congresso cittadino.
Nel frattempo il commissario Mascia e il segretario Zucca, si legge nella nota, rappresenteranno “tutti gli iscritti al Psd’Az nella città di Oristano”. Una puntualizzazione che può certamente essere messa in riferimento col rimpasto al Comune. Commissario e segretario provinciale, in sostanza sembrano decisi a riassumere il controllo delle trattative e soprattutto a rinsaldare il rapporto col gruppo consiliare, in aperto conflitto con la sezione storica Simon Mossa: il gruppo consiliare aveva chiesto la conferma dell’assessore all’urbanistica Sedda espressione del Psd’Az; la sezione Simon Mossa, invece, ne aveva chiesto la sostituzione con una donna indicata dal partito che aveva pronta una terna di nominativi. Il sindaco Andrea Lutzu aveva deciso di congedare Sedda e di tenere la delega all’urbanistica da riassegnare in un secondo tempo ai sardisti. I consiglieri comunali del gruppo Psd’Az Mureddu, Atzeni e Canoppia, avevano risposto subito annunciando il loro passaggio all’opposizione.
Non si è fatta attendere la presa di posizione della sezione Simon Mossa. In un breve comunicato diramato in serata, si legge che “I tesserati della storica sezione Psd’Az Simon Mossa di Oristano (che conta 53 iscritti per il 2020) apprendono con sorpresa della notizia della nascita di altre sezioni sardiste nella città di Oristano”.
Da qui l’adesione alla proposta ” della organizzazione entro un brevissimo termine di un’assise cittadina, che possa delineare in modo chiaro e definitivo l’indirizzo politico del partito rispetto all’Amministrazione comunale di Oristano”. Una convocazione che, secondo la sezione Simon Mossa, è legata alla costituzione del Coordinamento Cittadino, previsto dallo statuto del partito nel caso di più sezioni cittadine.
“Nelle more delle verifiche amministrative e statutarie”, prosegue il comunicato della sezione Simon Mossa “gli iscritti delegano il direttivo della sezione a garantire la continuità dell’impegno e della presenza politica del partito e a promuovere un immediato incontro fra i direttivi delle sezioni cittadine se già costituiti e nel frattempo confermano la posizione già assunta dal Segretario della Sezione dott. Paolo Angioi”.
Un documento che, se da un lato sembra buttare acqua sul fuoco delle polemiche che dividono il Partito Sardo d’azione cittadino, dall’altro evoca ” verifiche amministrative e statutarie” sulle decisioni e l’operato del segretario provinciale Andrea Zucca.
Con una neppure tanto velata presa di distanze, quindi, dalla nomina del commissario cittadino.
Resta da capire quale sia l’organismo che dovrà pronunciarsi sulla legittimità delle decisioni di Zucca. La federazione provinciale non ha infatti ancora provveduto a nominare il collegio dei probiviri, previsto dallo statuto, e la stessa direzione nazionale è ancora senza una nuova guida, dopo la elezione alla presidenza della Giunta Regionale dell’ex segretario Christian Solinas.
Sabato, 8 febbraio 2020
commenta