Via l'assessore, il Psd'Az passa all'opposizione al Comune di Oristano - LinkOristano
Prima categoria

Via l’assessore, il Psd’Az passa all’opposizione al Comune di Oristano

Il sindaco ha chiesto il nome di una donna per l'esecutivo, ma il gruppo consiliare contesta l'uscita di Sedda

Senza assessore, il Psd’Az passa all’opposizione nel Comune di Oristano
Il sindaco ha chiesto il nome di una donna per l’esecutivo, ma il gruppo consiliare contesta l’uscita di Sedda

Il Partito sardo d’azione passa all’opposizione al Comune di Oristano. E’ la conseguenza della perdita dell’assessore nell’esecutivo cittadino: il sindaco Andrea Lutzu, infatti, ha revocato la delega all’assessore all’urbanistica Gianfranco Sedda, e ieri ha varato il rimpasto della giunta tenendo per se la delega, visto che nei giorni scorsi i dirigenti cittadini del Psd’Az avevano dato un’indicazione per la sostituzione e i consiglieri del partito, invece, avevano richiesto la conferma dell’assessore.

Stamane sono stati proprio i consiglieri ad annunciare la rottura: il consigliere Danilo Atzeni, capogruppo del Partito sardo, seguito dagli altri due consiglieri sardisti Luigi Mureddu e Marinella Canoppia, che avevano fatto quadrato sull’ormai ex assessore all’urbanistica Gianfranco Sedda.

“Siamo molto delusi per quanto è accaduto”, dichiara il consigliere Danilo Atzeni, capo gruppo del Partito sardo, “abbiamo il sostegno delle segreterie nazionali e provinciali oltre che del nostro referente politico Giovanni Mascia. In tutto questo periodo ci siamo sempre impegnati per portare avanti il nostro lavoro incentrato sul territorio. Un lavoro che, così  facendo, viene interrotto”.

“Prenderemo atto di quanto accaduto”, prosegue Atzeni. “Non saremo più in maggioranza e di conseguenza certe dinamiche cambieranno. Noi continueremo a svolgere il nostro lavoro di consiglieri comunali: è nostro dovere preservare gli interessi dei nostri elettori e di tutti i cittadini. Saremo un’opposizione costruttiva. Delusi sì, ma anche combattivi”.

“Il sindaco Lutzu”, spiega sempre il capogruppo Atzeni, “ci ha anche chiesto di presentare una donna in sostituzione dell’assessore uscente, Gianfranco Sedda. E’ chiaro però che un cambio così improvviso, con progetti e lavori in corso d’opera, non è semplice”.

“Ci teniamo a far presente”, conclude il consigliere Danilo Atzeni, “il lavoro encomiabile dell’assessore Gianfranco Sedda, persona di grande spessore e cultura, che ha svolto un grande lavoro per la città. Si era creata una importante sinergia nel gruppo, nata da una grande serietà politica e personale”.

Delusione anche da parte di Giovanni Mascia, referente politico del Partito sardo per il comune di Oristano: “Il sindaco Lutzu voleva fare la giunta omologa a quella regionale, non riuscendoci evidentemente. Ha chiesto a noi come partito di sostituire l’assessore Sedda con una donna per rispettare le quote rosa, interrompendo così tutto il lavoro fatto per la città in questi dieci mesi. E’ impensabile”.

“Dieci mesi di grandi risultati”, prosegue Mascia, “portati avanti dal nostro partito, a partire dai 200 mila euro ottenuti dall’assessorato al Turismo per “Oristano Città Europea dello Sport” o, ancora, per il finanziamento di 3 milioni di euro per il progetto “Oristano Est” e quelli per chiudere il bilancio. Senza contare tutti i progetti in corso, dalle “zone equus” e il villaggio Sartiglia, alle iniziative inerenti gli usi civici”.

Luigi Mureddu

Grande rammarico anche da parte del consigliere Luigi Mureddu: “Sono profondamente deluso”, dichiara Mureddu, “sono stato uno dei promotori della scelta e candidatura del sindaco Andrea Lutzu, con il quale ci lega anche un rapporto di amicizia. Continueremo a portare avanti il nostro lavoro di consiglieri dal banco dell’opposizione e partecipando attivamente alla vita politica e amministrativa della città, come abbiamo sempre fatto. Non ci interessano le beghe politiche”.

“Il dispiacere è grande”, conclude Mureddu, “anche perché in programma c’erano tante iniziative e progetti, dalla riqualificazione urbana della piazza Manno e piazza Mariano, a un progetto di risistemazione della strada per Tiria e Torre Grande. Vedremo ora cosa succederà”.

Mercoledì, 5 febbraio 2020

commenta