Incontro pubblico ad Arborea sull'impianto dei rifiuti di Masangionis - LinkOristano
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Incontro pubblico ad Arborea sull’impianto dei rifiuti di Masangionis

Confronto dedicato al nuovo progetto della linea anaerobica. Documento del Comitato locale che contesta

Incontro pubblico ad Arborea sull’impianto dei rifiuti di Masangionis
Confronto dedicato al nuovo progetto della linea anaerobica. Documento del Comitato locale che contesta

Secondo incontro informativo sul progetto del sistema di digestione anaerobica nell’impianto di compostaggio rifiuti di Masangionis, tra Arborea e Marrubiu. L’incontro si terrà ad Arborea venerdì prossimo 7 febbraio, dalle 16 alle 19.30, nella sala convegni dei Salesiani. Il “Comitato per la qualità della vita”, che sarà presente all’incontro, ha lanciato un appello ai cittadini perchè partecipino e diffuso un nuovo documento col quale rinnova la contrarietà al progetto proposto dal Consorzio industriale oristanese. 

“Lo scrivente Comitato”, si legge nella nora, “si appella alla sensibilità di ogni cittadino per una massiccia partecipazione all’incontro. La popolazione, i rappresentanti delle diverse categorie di soggetti direttamente ed indirettamente interessati come agricoltori, allevatori, imprenditori, liberi professionisti, aziende, residenti ecc, sono tutti in qualche modo coinvolti in questo impianto che sarà posizionato sul territorio in cui viviamo”.

“Vogliamo informare che tale progetto”, prosegue la nota del Comitato, “oltre al compostaggio dei rifiuti organici, è finalizzato anche alla produzione di energia elettrica necessaria alle esigenze gestionali del centro di trattamento rifiuti. Ciò significa che a fianco dell’impianto di digestione anaerobica, sul quale esistono diversi e contrastanti pareri in termini di efficacia, salubrità e sicurezza per l’ambiente, verrà realizzata una centrale elettrica a combustibile le cui caratteristiche non sono ancora state rese note”.

“Il presente Comitato, che da anni si impegna per la salute e la qualità della vita del territorio in cui viviamo, intende accertare l’impatto sull’ambiente che tale attività potrebbe avere”, si legge ancora nel comunicato che così conclude: “Vi invitiamo a partecipare all’incontro: ascoltare, capire ed esprimere la propria opinione su tale iniziativa è un diritto sancito dalla legge. Sapere cosa lasceremo in eredità ai nostri figli, poter esprimere il proprio pensiero, essere protagonisti della ricchezza e del benessere della nostra terra, essere parte attiva, e non passiva, delle scelte e delle decisioni che ci stanno a cuore per il nostro futuro, passa attraverso i processi partecipati dove la gente può farsi valere veramente. Venite numerosi. Insieme si può fare, sempre, qualcosa”.

La locandina

Mercoledì, 5 febbraio 2020

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