Intermediario arrestato a Oristano nel maxi blitz contro il narcotraffico
Operazioni dei carabinieri in cinque province e in Spagna. Trentatré ordinanze di custodia cautelare
Foto Carabinieri
Faceva da tramite nelle compravendite di stupefacente che avvenivano tra Roma e la Sardegna l’uomo arrestato dai carabinieri a Oristano, nell’ambito della maxi operazione che questa mattina ha impegnato i militari del comando provinciale di Roma, di cinque altre province, e gli uomini della Guardia Civil spagnola. Si tratta di Francesco Fenu, 48 anni di Villamar, fermato in città dove si trovava occasionalmente.
Francesco Fenu è stato rinchiuso nel carcere di Massama.
Secondo quanto riferito dai carabinieri del comando provinciale di Roma, Fenu era una sorta di intermediario nelle compravendite di stupefacente che avvenivano tra due dei protagonisti dell’inchiesta, Vincenzo Polito e Luca Zedde, quest’ultimo a capo di un’organizzazione criminale sarda.
I militari hanno eseguito un’ordinanza con la quale sono state disposte misure cautelari nei confronti di 33 persone, emesse dal gip della Capitale nei confronti di due diverse associazioni operanti nel settore del narcotraffico, una vicina alla ‘Ndrangheta e una vicina alla Camorra.
Gli arresti, nell’ambito dell’operazione “Akhua”, sono stati eseguiti, oltre che in provincia di Oristano, nelle province di Roma, Napoli, Cagliari, Reggio Calabria e Varese, ma anche in Spagna.
Sempre questa mattina i militari, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia del procuratore facente funzioni Michele Prestipino, hanno sequestrato beni per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.
L’attività investigativa ha consentito di arrestare 13 persone in flagranza di reato e sequestrare complessivamente circa 3 kg di cocaina, 72 kg di marijuana, 55 kg di hashish, 10 kg di esplosivo, 1 fucile calibro 12, 1 revolver a salve modificato, 3 carabine, 1.648 cartucce e la somma contante di 30 mila euro.
Martedì, 4 febbraio 2020
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