Metano: “Il Ministero dello sviluppo economico non ha dato il via libera alla dorsale”
Todde: “Gli unici progetti approvati sono quelli dei depositi di Oristano”
“Gli unici progetti approvati in fase di realizzazione sono i depositi costieri ad Oristano e di conseguenza non esiste ad oggi alcun progetto di rigassificatore approvato per la Sardegna. Inoltre, il Pniec ribadisce che il metano è fonte energetica di transizione per le aree produttive sarde”. Lo ha detto la sottosegretaria allo Sviluppo economico, al termine della riunione a Roma del tavolo di confronto sull’uscita dal carbone per la produzione di energia elettrica nell’Isola.
“Il Governo sta sostenendo concretamente la ripresa industriale della Sardegna”, ha spiegato la sottosegretaria, “che deve basarsi su una transizione sostenibile in termini ambientali, sociali ed occupazionali e su un costo dell’energia equo sia per gli imprenditori che per tutti i cittadini sardi. La Sardegna merita il migliore dei progetti energetici possibili. Siamo al lavoro per raggiungere questo obiettivo”.
“Nel corso della riunione”, si legge in una nota del ministero, “è stato sottolineato che la versione definitiva del Piano nazionale integrato energia e clima ha confermato l’obiettivo di phase out dal carbone nella produzione elettrica entro il 2025. Si è quindi discusso delle modalità operative grazie alle quali la Regione Sardegna potrà raggiungere l’obiettivo. In particolare l’operazione di abbandono del carbone sarà portata avanti con interventi mirati, in grado di mantenere in condizioni di sicurezza il sistema elettrico nazionale. Il Ministero dell’Ambiente, presente al tavolo, ha espresso in maniera chiara che ad oggi non è stata data nessuna autorizzazione sulla dorsale e che gli unici pareri favorevoli sono quelli delle commissioni Via che non appartengono al Ministero. (AGI)
Venerdì, 31 gennaio 2020
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