Mogoro riaccende i riflettori sul cinema sardo contemporaneo - LinkOristano
Prima categoria

Mogoro riaccende i riflettori sul cinema sardo contemporaneo

Al via la Rassegna con sei appuntamenti per otto opere in proiezione

Mogoro riaccende i riflettori sul cinema sardo contemporaneo
Al via la Rassegna con sei appuntamenti per otto opere in proiezione

A Mogoro si riaccendono i riflettori sul cinema sardo contemporaneo, con la Rassegna del Cinema Sociale 2020.

Otto le opere in proiezione nel ricco calendario di appuntamenti, in programma nella sala congressi della Fiera dell’Artigianato artistico della Sardegna di Mogoro.

Si comincia sabato prossimo, 1 febbraio, con il documentario “Le favole iniziano a Cabras”, di Raffaello Fusaro. Un viaggio nell’anima della Sardegna, in compagnia di stilisti, poeti, artisti, navigatori che sull’isola sono nati e che da essa traggono ispirazione per la propria vita e il proprio lavoro.

Segue la proiezione di “Ovunque proteggimi”, di Bonifacio Agus nell’appuntamento fissato per sabato, 8 febbraio. Sabato, 22 febbraio, sarà la volta di “Piove deserto” di Maria Grazia Perria e Daniele Maggioni.

Il mese di marzo si apre sabato 7 con il film di Paolo Zucca “L’uomo che comprò la luna”. “Maialetto della Nurra” di Marco Antoni Pani, “Gabriel” di Enrico Pau e “I morti di Alos”, di Daniele Atzeni saranno sugli schermi sabato 14 marzo. La rassegna si chiude sabato, 21 marzo, con “Guai ai vinti”, di Paolo Carboni.

Tutte le proiezioni hanno inizio alle 18. L’ingresso è gratuito.

La locandina

Mercoledì, 29 gennaio 2020

commenta