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Cure oncologiche vietate a Oristano: “Intervenga la Regione”

Cera (FI) chiede un'azione straordinaria e il riconoscimento del reparto di oncoematologia

Chemio

Cure oncologiche vietate a Oristano: “Intervenga la Regione”
Cera (FI) chiede un’azione straordinaria e il riconoscimento del reparto di oncoematologia

Chemioterapia

Una immediata soluzione tampone di carattere straordinario per la situazione della malata oncologica oristanese R.B., di 77 anni, che da alcuni mesi non riceve più adeguate cure salvavita. A chiederla è il consigliere regionale di Forza Italia, Emanuele Cera, con una interrogazione inviata al presidente della Ragione, Christian Solinas, e all’assessore alla Sanità, Mario Nieddu.

Il reparto di oncologia del nosocomio oristanese, infatti, per l’assessorato regionale alla Sanità, non sarebbe abilitato a somministrare i farmaci di cui la donna ha bisogno, ma lei non è in grado di raggiungere Nuoro, sede imposta dallo stesso assessorato per completare i cicli di chemioterapia.

Nel documento Cera chiede di conoscere quali azioni intendano intraprendere i due amministratori regionali “anche in deroga ai discutibili criteri attualmente vigenti che precludono il diritto alla salute dei pazienti affetti da patologie oncoematologiche della provincia di Oristano, evitando di avviare i paventati interventi alternativi, altamente onerosi per le casse della ASL di Oristano e non rispondenti al principio costituzionale del buon funzionamento della sanità sarda”.

Emanuele Cera

“Col documento”, spiega Cera, “si vuole anche sollevare e risolvere la problematica relativa alla assenza di una struttura autorizzata dalla Regione per i pazienti oncoematologici della provincia di Oristano, per trovare soluzione definitiva al dramma di questi pazienti e delle loro famiglie, condannati a forti disagi o a viaggi della speranza”.

Cera chiede a presidente e assessore competente con che tempi intendano “intervenire per rimuovere questa inaccettabile discriminazione patita dai cittadini e dai numerosi pazienti dell’oristanese e dalle loro famiglie e istituire presso la ASL di Oristano, al pari degli altri territori isolani, la struttura oncoematologica utilizzando le già presente “Struttura Semplice Dipartimentale di Oncologia”, adeguatamente dotata di risorse umane e strumentali e nella piena disponibilità della ASL di Oristano, in assenza di ulteriori oneri per il bilancio della Regione”.

“La sensibilità e la vicinanza verso queste persone”, conclude il Consigliere regionale, Emanuele Cera, “impone a tutti, di dover promuovere nei giusti modi e di favorire in termini appropriati, il superamento di queste difficoltà”.

Mercoledì, 29 gennaio 2020

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