Tramatza si racconta nei pannelli di alcuni eleganti mosaici - LinkOristano
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Tramatza si racconta nei pannelli di alcuni eleganti mosaici

Domenica l'inaugurazione. Il progetto promosso dal Comune

Tramatza si racconta nei pannelli di alcuni eleganti mosaici
Domenica l’inaugurazione. Il progetto promosso dal Comune

Uno dei mosaici realizzati a Tramatza

Tramatza parla e racconta di sé attraverso la pietra locale. Tassello dopo tassello, riprendono vita, nei grandi pannelli decorativi realizzati con la tecnica del mosaico,  tradizioni e storia della comunità del paese. Carri su strade di pietra, campi di grano seccati dal sole, mulini d’acqua, frangivento di tamerici e distese di vernaccia, per citarne alcuni, riportano alla memoria l’identità del territorio.

Una prima evocativa parete accoglie chi arriva nel paese una volta superato l’antico ponte romano, con il quale i pannelli decorati si uniscono armoniosamente, in un percorso narrativo che ha per tema dominante l’acqua. Chi si addentra nel centro abitato scopre anche la seconda parete, nella quale le scene di vita contadina restituiscono l’immagine del forte legame con la terra del paese.

Le opere, realizzate dall’architetto Antonio Loddo e fortemente volute dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesca Piredda, saranno inaugurate e presentate domenica, 26 gennaio, alle 16, nel corso di una cerimonia pubblica, a Casa Enna.

Aprirà la cerimonia proprio il sindaco Piredda. A seguire, la presentazione delle due pareti da parte dell’architetto Loddo e l’intervento dell’assessore regionale all’Industria, Anita Pili. Un brindisi beneaugurale con la vernaccia locale e la degustazione dei prodotti tipici chiuderanno l’iniziativa.

Francesca Piredda

“I pannelli decorativi in materiale lapideo, permettono non solo di riqualificare le pareti”, commenta il primo cittadino del paese, “ma trasmettono luci, suscitano forti emozioni e riflessioni”.

“È meraviglioso pensare come un piccolo tozzetto di pietra che appare insignificante, unito agli altri però diventa storia”, continua Francesca Piredda. “Descrive e rappresenta scenari inaspettati, situazioni di vita quotidiane. In questo modo vogliamo parlare della nostra tradizione, ricordare la nostra origine e riscoprire la nostra identità”.

“Le opere”, conclude il sindaco di Tramatza, “grazie all’utilizzo della pietra dimostrano la forza di un territorio, “diventando espressione di speranza e attese”.

Una delle scene rappresentate nei mosaici di Tramatza

Suonatori di laudeddas nei mosaici a Tramatza

(In collaborazione con il Comune di Tramatza)

Lunedì, 20 gennaio 2020

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