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Consorzio di bonifica: da febbraio le domande per l’irrigazione

Le modalità e i termini di presentazione

Consorzio di bonifica: da febbraio le domande per l’irrigazione
Le modalità e i termini di presentazione 

Da febbraio gli agricoltori della provincia di Oristano potranno fare domanda al Consorzio di Bonifica dell’Oristanese per la nuova stagione irrigua, che avrà inizio, in maniera generalizzata dal 1° aprile, ma che potrà essere anticipata già al 1° marzo per l’irrigazione di soccorso. Lo ha reso noto il commissario del Consorzio di bonifica dell’oristanese Cristiano Carrus.

Le domande devono essere presentate unicamente agli uffici della sede di Oristano, in Via Cagliari 170, da lunedì 3 febbraio, dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 17.30, sino a martedì 31 marzo. Per la coltura del carciofo il termine è prorogato al 30 giugno.

Le domande di utenza irrigua possono essere presentate compilando l’apposito modulo, presente nel sito web del Consorzio e seguendo le procedure previste. Le domande incomplete verranno scartate.

Cristiano Carrus

Le istruzioni
La domanda irrigua non verrà accolta, e pertanto sarà fatto diniego della fornitura idrica, agli utenti risultanti morosi nel pagamento dei tributi consortili alla scadenza dei termini della cartella e/o, in caso di rateazione delle rate; ai conduttori affittuari, comodatari o aventi altro titolo valido sulle particelle il cui proprietario risulti moroso, pertanto si invitano gli utenti a verificare la regolarità della propria posizione contributiva.

La domanda di irrigazione dovrà essere sottoscritta esclusivamente dal proprietario richiedente o da persona con delega corredata di copia documento di identità in corso di validità; dal conduttore previa presentazione del titolo o in alternativa sottoscrizione di dichiarazione sostitutiva che lo attesti; dal rappresentante legale, con attestazione, nel caso di persona giuridica.

Le domande di irrigazione a rinnovo automatico saranno accettate esclusivamente per gli utenti proprietari (no conduttori, no affittuari, etc), e dovranno essere necessariamente sottoscritte nella domanda di utenza irrigua.

L’utente che non intenda avvalersi dell’opzione del rinnovo e/o che intenda dismettere l’irrigazione, dovrà disdire, entro i termini della presentazione, mediante apposita modulistica reperibile nel  internet dell’ente.

Nei distretti muniti di idrocontatore l’utente dovrà indicare le matricole relative ai contatori che utilizzerà in corrispondenza delle particelle dichiarate in domanda. Non è consentito inserire un identificativo di contatore ubicato in zona in cui non è stata richiesta “domanda di utenza irrigua”.

Gli utenti dovranno presentarsi muniti di documento di identità e codice fiscale, e fornire il proprio indirizzo email e recapito telefonico.

Per le domande presentate oltre il termine verrà applicata una penale del 10%, per la omessa o infedele denuncia verrà applicata una penale del 100%.

I termini di presentazione delle denunce di annullamento e/o di variazione delle domande sono fissati al 30 settembre e comporteranno una sanzione pari al 10% dell’importo dovuto.

Le domande dovranno riportare fedelmente i dati catastali dei terreni irrigandi. Il Consorzio ha adottato il sistema di controllo massivo mediante il telerilevamento satellitare oltre a quello in campagna.

Il Consorzio ricorda che con la richiesta di domanda irrigua, l’utente sarà chiamato a pagare, oltre al tributo istituzionale e a quello per la manutenzione delle opere irrigue, se proprietario, anche il tributo di utenza irrigua. Gli importi dei tributi saranno quelli derivanti dall’applicazione del Piano di Classifica e Riparto, sulla base dei costi effettivamente sostenuti per le attività istituzionali, di manutenzione irrigua e di irrigazione e secondo i principi ed i criteri previsti dal suddetto Piano (L.R. 06/2008). Per alcuni Distretti dotati di contatore il tributo irriguo sarà calcolato sulla base degli effettivi consumi”.

Le regole e le condizioni per l’uso dell’acqua e il calcolo del contributo a carico dell’utente, spiegano ncora al Consorzio, sono quelle previste dal Regolamento Consorziale per l’esercizio dell’irrigazione e dal Piano di Classifica per il riparto delle spese consortili consultabili e scaricabili dal sito del Consorzio”.

Martedì, 14 gennaio 2020

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