Una nuova guida turistica tascabile per promuovere Santa Giusta - LinkOristano
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Una nuova guida turistica tascabile per promuovere Santa Giusta

Storia, archeologia, territorio, itinerari e open art. Tutto a portata di mano. Iniziativa del Comune

Una nuova guida turistica tascabile per promuovere Santa Giusta
Storia, archeologia, territorio, itinerari e open art. Tutto a portata di mano. Iniziativa del Comune

Presentazione guida turistica 2020 Santa Giusta

Il comune di Santa Giusta ha finalmente una sua guida turistica tascabile e bilingue italiano – inglese, pronta all’uso non solo per i cittadini ma anche per i turisti. È questo il progetto che l’amministrazione comunale di Santa Giusta ha realizzato in questi ultimi mesi e che oggi ha presentato ufficialmente nella sala consiliare del Comune.

Sono state stampate circa quattromila copie che verranno distribuite nei vari punti strategici del paese, in particolare nella biblioteca comunale all’ingresso del paese, nelle scuole, nei musei ma anche nei vari info point dislocati nella provincia di Oristano.

“Una guida semplice e immediata, che non c’era prima”, spiega l’assessore al turismo e alla cultura, Gabriella Caria. “A differenza della precedente pubblicazione del volume “I tesori della laguna”, questa guida tascabile si rivolge non solo ai cittadini ma anche ai turisti”. “In progetto”, aggiunge l’assessore Maria Gabriella Caria, “c’è anche l’idea di metterla online e di ristampare altre copie aggiornate con l’integrazione delle nuove opere artistiche che verranno installate in primavera a Santa Giusta”.

Maria Gabriella Caria

“La guida”, dichiara sempre l’assessore Gabriella Caria, “è stata realizzata con dei fondi propri di bilancio e con la collaborazione degli impiegati comunali, per un investimento totale di cinquemila euro”.

L’ideazione del progetto della guida turistica, realizzata da metà novembre e mandata in stampa il 20 dicembre, è a cura dei Servizi culturali del comune, con Maria Agnese Abis e Rossana Garau. I testi e l’organizzazione del materiale sono stati curati da Giorgio Garau, mentre il progetto grafico e l’impaginazione sono a cura di Daniela Mancastroppa. Infine, le traduzioni dall’italiano all’inglese realizzate da Rita Cara e le fotografie tratte dall’archivio fotografico del comune di Santa Giusta.

Santa Giusta Guida 2020
La guida si divide in cinque sezioni: storia e archeologia, ambiente e territorio, open art, feste e tradizioni e i prodotti del territorio. Presente anche un itinerario all’interno della guida che mette in evidenza i vari posti dislocati lungo il territorio di Santa Giusta e uno spazio dedicato alle informazioni e contatti utili.

All’interno della sezione “Storia e Archeologia” si parla della Cattedrale, la necropoli di Santa Severa, il ponte roma e i cannoni spagnoli. All’interno della sezione “Ambiente e Territorio” sono messi in evidenza tutte le zone lagunari e le biodiversità presenti: dallo stagno alla zona del S.I.C., alla spiaggia di Abarossa e la località Pauli Majori fino al porticciolo dei pescatori. Una parte della guida poi è dedicata alla sezione “Open Art” e quindi alla descrizione artistica e storica delle opere dislocate lungo il paese, e quindi, “L’Anguilla di Marte” di Salvatore Garau e del fabbro Stefano Piga; le opere ceramiche dei tre ceramisti Adriana Baschieri, Pierpaolo Argiolas e Stefano Merli; le sculture in pietra all’ingresso del porticciolo  di Giuseppe Corongiu e di Luigi Taras, e infine il murale lungo la parete del comune realizzato dall’artista messicano Homero Regla Melkart.

Un’importante sezione quella dedicata alle feste e alla tradizioni: dalla regata “de is fassonis” che rappresenta il fiore all’occhiello del paese alla festa patronale fino all’arte dell’intreccio. A conclusione, all’interno della guida vengono descritti anche i prodotti tipici del territorio e della cucina tradizionale, legati ovviamente all’attività principale del paese: la pesca.

Venerdì, 10 gennaio 2020

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