Reati in calo, ma aumentano rapine e truffe sul web
Bilancio di fine anno reso noto dal comandante provinciale dei carabinieri Domenico Cristaldi
Reati in calo in provincia di Oristano nell’anno che giunge al termine. È quanto emerge dal bilancio sull’ordine pubblico reso noto stamane dal comandante provinciale dei carabinieri, il tenente colonnello Domenico Cristaldi, nel corso di un incontro con la stampa. Presenti anche il comandante del Nucleo investigativo, il maggiore Mariano Lai; il comandante della compagnia dei carabinieri di Oristano, il capitano Francesco Giola; e il comandante della stazione di Oristano, il luogotenente Antonello Dore.
Il 2019 ha fatto registrare il 3,7% dei delitti in meno rispetto all’anno precedente. In particolare, le ricettazioni sono calate del 54%, i furti dell’11,2% e le estorsioni di quasi il 31%. Queste ultime si confermano un reato fortemente connesso con quelli legati alla droga.
“È una condotta tipica del recupero crediti, legato alla vendita di sostanza stupefacente”, ha spiegato il comandante provinciale Domenico Cristaldi, presentando i numeri della diffusione delle sostanze stupefacenti. Nel 2019 in provincia di Oristano sono state sequestrate oltre 5000 piante di cannabis indica e oltre 500 chilogrammi di sostanza stupefacente, per un valore che supera i 4 milioni e mezzo di euro sul mercato.A ciò si aggiunge il sequestro di hashish, cocaina ed eroina. Sostanza, quest’ultima, che, come riferito dal capitano Francesco Giola, negli ultimi anni si sta riaffacciando sul territorio dopo un periodo di assenza.
Secondo il bilancio reso noto stamane dal comandante provinciale dei carabinieri Cristaldi, la percentuale dei delitti scoperti rispetto a quelli commessi è del 33%, un trend più o meno stabile rispetto a quello dell’anno precedente.
Nel corso dell’anno che si sta chiudendo, i carabineri hanno eseguito in provincia di Oristano 113 arresti e 713 denunce a piede libero. Dei 113 arresti, 49 sono stati eseguiti su ordine dell’autorità giudiziaria (il 40% sono legati a reati di droga) e 64 in flagranza di reato (15 legati alla droga).
Il 2019 ha fatto registrare un aumento del numero di rapine, con una crescita del 160% (lo scorso anno sono state 5, contro le 13 del 2019). Segno più anche sul fronte delle truffe informatiche, aumentate del 20,4%. Il comandante provinciale dei carabinieri, il tenente colonnello Domenico Cristaldi, ha parlato di un fenomeno in crescita perché di difficile controllo.
Per quanto riguarda la violenza domestica, l’anno si chiude un incremento del 20%. Nel 2018 i casi sono stati 30, contro i 36 del 2019.
“L’incremento è stato più marcato nell’ultimo semestre dell’anno”, ha spiegato Cristaldi. “La normativa entrata in vigore in agosto, il Codice Rosso, ha probabilmente influito sul trend”.
Aumentano le denunce, passate da 23 a 30; mentre restano sostanzialmente invariati gli arresti, che passano dai 7 del 2018 ai 6 dell’anno in corso.
“Il livello repressivo in questo settore paga relativamente poco, gli aspetti più importanti sono quelli informativo e preventivo”, ha commentato il tenente colonnello Cristaldi, ricordando la collaborazione con il Centro antiviolenza, i servizi sociali e le associazioni.
Anche le attività di prevenzione nel 2019 hanno avuto un ruolo importante tra quelle messe in campo dall’Arma dei carabinieri in provincia di Oristano. Nei 12 mesi sono state impegnate 18300 pattuglie sul territorio e sono state controllate oltre 54 mila persone e 41 mila mezzi, il 15% in più rispetto allo scorso anno.
In materia di prevenzione, l’attenzione dell’Arma anche quest’anno si è concentrata sulle scuole. Circa 2 mila studenti hanno preso parte agli incontri di promozione alla legalità.
“Momenti importanti”, li ha definiti il comandante Cristaldi, “perchè gli studenti rappresentano la categoria sociale più a rischio per l’assunzione di sostanze stupefacenti, fenomeno che rimane la priorità dell’Arma sul territorio”.
Altri numeri. Nell’anno 2019, 32400 persone si sono rivolte alle caserme dei carabinieri della provincia di Oristano, oltre 37 mila sono state le telefonate al 112 (una media di 102 al giorno). Secondo i dati resi noti stamane dal comandante provinciale dei carabinieri, Domenico Cristaldi, gli interventi reali in seguito alle telefonate sono stati 1900. Il 5% delle telefonate al 112 si è tradotto in interventi reali di carattere operativo. I tempi di risposta al 112 si aggirano tra i 2 e i 10 secondi.
Sabato, 28 dicembre 2019
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