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Pronto soccorso: “Un medico per i codici verde e bianco”

Proposta del Consigliere Gallus. Tempi di attesa: denuncia del Comitato civico di Ghilarza

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Pronto soccorso: “Un medico per i codici verde e bianco e priorità ad anziani e bambini”
Proposta del Consigliere Gallus. Tempi di attesa: denuncia del Comitato civico di Ghilarza

Il Pronto soccorso di Oristano

Un medico per gestire solo i codici bianchi e verdi in ogni Pronto soccorso della Sardegna con triage, in provincia l’ospedale San Martino di Oristano. È la proposta lanciata anche ieri dal Consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità, Domenico Gallus, durante un incontro promosso dai consigli direttivi sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, per un confronto unitario con gli assessori regionali e i consiglieri regionali della provincia.

La proposta è stata individuata nell’ambito delle priorità che, nelle piano annunciato da Gallus, andrebbe assegnata a over 65 e bambini.

“In questo modo”, commenta Gallus, “si eviterebbero attese interminabili e l’aggravamento della situazione dei pazienti con patologie che possono evolvere e situazioni esasperate e spesso violente da parte di chi deve attendere”.

Domenico Gallus

E sulle attese nei Pronto soccorso interviene anche il Comitato Civico per l’Ospedale Delogu bene comune.

“La mostruosità dei tempi di parcheggio, più che di attesa, nel Pronto Soccorso dell’Ospedale S. Martino di Oristano non è, purtroppo, riferibile ad un singolo episodio”, si legge in una nota diffusa dal comitato e firmata da Raffaele Manca. “Colpisce il fatto, piuttosto, che si ripeta in questi giorni, in una situazione di utilizzo straordinario anche di due operatori del Pronto Soccorso dell’Ospedale Delogu di Ghilarza, temporaneamente chiuso”.

“La condizione operativa del Pronto Soccorso di Oristano è il frutto marcio della concezione monocentrica della sanità provinciale ostentata rumorosamente, mesi fa, da un gruppo di Consiglieri della Città Capoluogo e da alcuni sanitari del S. Martino e perseguita nei  fatti da ATS”.

“Il Comitato Civico per l’Ospedale Delogu continua, invece, a sostenere la validità e indispensabilità di una visione policentrica della sanità provinciale”, conclude il comitato, “col S. Martino cuore del sistema e Ghilarza e Bosa  polmoni e filtri funzionali sul territorio, in stretto collegamento con la rete degli operatori di base chiamati a garantire la continuità assistenziale”.

Sabato, 7 dicembre 2019

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