Parcheggi nel Sinis: incassi raddoppiati e in futuro più strisce blu - LinkOristano
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Parcheggi nel Sinis: incassi raddoppiati e in futuro più strisce blu

Bilancio della stagione turistica presentato dal sindaco di Cabras in un confronto con gli operatori: "Abbiamo ben lavorato"

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Parcheggi nel Sinis: incassi raddoppiati e in futuro più strisce blu
Bilancio della stagione turistica presentato dal sindaco di Cabras in un confronto con gli operatori: “Abbiamo ben lavorato”

Sono più che raddoppiati la scorsa estate, rispetto all’anno passato, gli introiti dei parcheggi a pagamento lungo le spiagge del Sinis. Tra abbonamenti e ticket giornalieri il Comune di Cabras ha incassato, durante la stagione iniziata il 29 giungo e proseguita fino agli ultimi giorni di settembre, 350 mila euro, rispetto ai 165 mila del 2018.

I dati sono stati presentati dal sindaco Andrea Abis, questo pomeriggio, durante un incontro con gli operatori del comparto turistico ricettivo. Alla riunione erano presenti anche l’assessore alle politiche sociali Alessandra Spanu, l’assessore all’urbanistica Enrico Giordano, l’assessore al patrimonio Alessandra Pinna, l’assessore alla Cultura Carlo Trincas e il direttore dell’Area marina protetta Sinis mal di ventre Massimo Marras.

L’incremento degli introiti dai parcheggi è in parte giustificato anche dalla decisione del Comune di togliere le agevolazioni per i turisti che soggiornavano a Cabras e che gli anni precedenti godevano delle agevolazioni dei residenti.

“Queste entrate”, ha commentato il sindaco Abis, “dimostrano che abbiamo lavorato nel modo giusto e ci spingono a fare ancora meglio”.

Tra le gli obiettivi dell’amministrazione comunale c’è quello di rendere le spiagge del Sinis ancora più esclusive, aumentando gli stalli di sosta a pagamento, ed eliminando le cosiddette strisce bianche da alcuni litorali, quelli di maggiore valore ambientale.

“Anche per Funtana Meiga”, ha detto il sindaco Andrea Abis durante l’incontro, “potrebbe essere pensato un pass per i residenti come per San Giovanni, e impostare, invece, i parcheggi a pagamento nel resto della borgata”.

Proprio i residenti di Funtana Meiga hanno lamentato un afflusso maggiore in questa spiaggia, secondo loro derivante dall’aumento dei parcheggi a pagamento a San Giovanni.

Il sindaco Abis ha poi ammesso che tra le ipotesi allo studio dell’amministrazione comunale c’è anche quella di eliminare il parcheggio gratuito da San Giovanni e Is Arutas.

“Queste spiagge”, ha detto Abis, “hanno una soglia di sopportazione limitata. L’estremo afflusso di persone le danneggia. Dobbiamo puntare a un turismo di qualità e non di quantità”.

Tornando al discorso iniziale delle entrate del Comune lagunare, da ricordare quelle derivanti alla tassa di soggiorno, precedentemente criticata dagli stessi gestori delle strutture turistiche per paura che disincentivasse il turismo. Grazie alla tassa, di un euro al giorno per persona, il Comune ha totalizzato 65 mila euro, 15 mila in più rispetto a quelli ipotizzati nel  piano prestagionale. I guadagni derivati dalla tass, vincolati, dovranno essere reinvestiti ora in attività turistiche.

Dal sindaco di Cabras, infine, anche una risposta indiretta a quanti hanno contestato che al costo del “parcheggio blu” non abbia corrisposto un servizio adeguato: il Comune, quest’anno, ha investito 5 mila euro nelle passerelle che garantiscono l’accesso alle spiagge, rifacendone ex novo 18, 55 mila euro per le sistemazioni stradali dell’asse costiero e ha ristrutturato i servizi igienici di Is Arutas.

Venerdì, 6 dicembre 2019

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