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Anche la Federazione Sindacati Indipendenti alla fiaccolata per il Delogu

La segretaria regionale Mura: "Eravamo l'unico sindacato"

Ghilarza - manifestazione sindacato

Anche la Federazione Sindacati Indipendenti alla fiaccolata per il Delogu
La segretaria regionale Mura: “Eravamo l’unico sindacato”

Foto FSIUSAE

Anche la Federazione Sindacati Indipendenti FSIUSAE era presente, ieri sera, alla manifestazione in difesa e tutela del presidio ospedaliero Delogu di Ghilarza, e di tutti i servizi a esso connessi, compreso il Pronto Soccorso, attualmente non operativo, ma in attesa di riapertura.

“Eravamo l’unico sindacato, presente con i colori del blu e bianco della nostra bandiera”, afferma la segretaria regionale Beatrice Mura. “Mi sarebbe piaciuto vedere un po’ tutti i sindacati in azione a sostegno del territorio del Guilcer. I territori periferici sono una risorsa, non devono essere un peso. Chiediamo alla politica regionale una giusta attenzione, quale meritiamo di avere”.

La manifestazione si è conclusa con una bella fiaccolata intorno all’ospedale, a rappresentare la luce della speranza, pronta a lottare a favore della riapertura del pronto soccorso. Una catena umana con tantissime fiaccole accese in cerchio.

“Un sentito ringraziamento”, prosegue la Mura, “va al Comitato dei cittadini in difesa dell’ospedale Delogu, per l’organizzazione e la determinazione con cui porta avanti la nobile causa, che noi come sindacato sosteniamo e sposiamo in pieno, come abbiamo sempre fatto”.

“Stare dalla parte dei cittadini”, conclude la segretaria Mura, “è una grande responsabilità: il peso sulle spalle è enorme e non si può fare finta di niente. Noi sindacati abbiamo il dovere di sostenere i cittadini e la salute in primis, ma non ultimi i lavoratori, la nostra forza lavoro, il nostro motore senza i quali l’azienda non potrebbe portare avanti la sua mission. Sono soddisfatta della partecipazione, ma si poteva fare di più? Sicuramente sì, ma è stato emozionante vedere tutte quelle persone, alcune delle quali anziane, sfilare intonando le rime di una canzone in Sardo, come segno di auspicio positivo per la riapertura dei servizi essenziali, come il punto di primo intervento”.

Sabato, 30 novembre 2019

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