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Si sbloccano a Oristano i Piani di zona: via a vendita e acquisti

Dopo quasi un anno, il Comune  trova  a una soluzione a un complesso problema burocratico

Si sbloccano a Oristano i Piani di zona: via a vendita e acquisti
Dopo quasi un anno, il Comune  trova  a una soluzione

Un momento della conferenza stampa

Dopo quasi un anno di stop si sblocca nel Comune di Oristano la vendita e l’acquisto di immobili situati nei Piani di Zona. Appartamenti e case a schiera nei quartieri di Torangius, San Nicola, Silì, Torre Grande, e in altre vie della città, potranno di nuovo essere “svincolati” e quindi venduti.

La soluzione arriva con una delibera di Giunta, che in attesa dell’apposito decreto del Ministero dell’Economia, permette la stipula degli atti, basandosi sui criteri usati prima di dicembre 2018, data in cui è stata cambiata la legge relativa allo svincolo.

La soluzione, trovata con la collaborazione dei notai e dell’Anci, si basa sulla clausola “salvo conguaglio”. Ciò significa che i cittadini in possesso di un immobile nei piani di zona possono decidere di pagare lo svincolo, calcolato secondo i criteri antecedenti al nuovo decreto sapendo però, che una volta dettati dal Ministero i nuovi criteri di calcolo, potrebbero aggiungere una somma al valore pagato, o nel caso che i criteri stabiliscano che avrebbero dovuto pagare meno lo svincolo, ricevere la differenza che gli è dovuta dal Comune.

La soluzione adottata dall’amministrazione comunale  è stata presentata oggi durante una conferenza stampa dal sindaco Andrea Lutzu, dal vicesindaco e assessore al Bilancio Massimiliano Sanna, dalla Dirigente del settore Programmazione, gestione delle risorse e servizi culturali del Comune di Oristano Maria Rimedia Chergia, dal responsabile del servizio dell’Ufficio patrimonio ed entrate patrimoniali del Comune Pierpaolo Cuccu e dai notai Edoardo Mulas Pellerano, Paola Denotti e Luigi Ianni.

“Non siamo stati fermi ad aspettare fino a ora, non era un problema meramente politico”, ha affermato il sindaco Andrea Lutzu. “Anzi questa soluzione, arrivata da un confronto con gli esperti del settore, che ricordo esser loro a dover stipulare l’atto, è stata ben vista anche da altri comuni. Proprio oggi ho parlato al telefono con il sindaco di Bosa che mi ha chiesto gli atti, in modo da intraprendere lo stesso percorso”

“Per ora”, ha commentato la Dirigente del settore Programmazione, gestione delle risorse e servizi culturali del Comune di Oristano Maria Rimedia Chergia, “gli atti in sospeso sono una ventina. Gli interessati, quindi le persone che hanno fatto domanda dopo dicembre 2018, riceveranno a casa una comunicazione che li avvisa della nuova delibera”.

“Il conguaglio non dovrebbe variare di tanto”,  ha dichiarato  l’assessore al Bilancio Massimiliano Sanna, “sia che questo riguardi un aggiunta da parte del cittadino o da parte nostra. La bozza del decreto mostra dei criteri simili a quelli che verranno usati dal Comune per il calcolo”.

L’assessore al Bilancio Sanna ha consigliato, comunque, di intraprendere la vendita solo se vi sia una forte urgenza da parte del cittadino, in caso contrario sarebbe meglio aspettare i criteri di calcolo definitivi.

Martedì, 12 dicembre 2019

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