Vietato l'ingresso al cane, anche se è la guida di un non vedente - LinkOristano
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Vietato l’ingresso al cane, anche se è la guida di un non vedente

La denuncia del presidente dell’Unione ciechi Aldo Zaru. L'episodio è avvenuto a Sardara

Vietato l’ingresso al cane, anche se è la guida di un non vedente
La denuncia del presidente dell’Unione ciechi Aldo Zaru. L’episodio è avvenuto a Sardara

Voleva pranzare in un ristorante con la propria famiglia, ma il titolare gli ha vietato l’ingresso perché accompagnato dal suo cane guida “Vita”. È la denuncia mossa dall’Unione Ciechi di Oristano, in una nota inviata alla nostra redazione.

“A nulla è servito ricordare alla titolare di Su Mallaccioi, noto ristorante tipico di Sardara, che vietare a un non vedente di entrare in un esercizio commerciale perché accompagnato dal proprio cane guida, viola la legge 37, in vigore dal 1974”, si legge nella nota diffusa dall’Unione ciechi di Oristano, che spiega come la titolare del locale, di fronte alle proteste del non vedente, socio dell’associazione cittadina, ha proposto una sistemazione vicino alla porta, “così da poter lasciare il cane all’esterno e poterlo controllare”.

“Queste cose, purtroppo, succedono continuamente”, dichiara il socio dell’Uici vittima dell’accaduto. “Non possiamo e non dobbiamo accettare queste discriminazioni”.

Aldo Zaru

L’Unione Ciechi di Oristano e il presidente Aldo Antonio Zaru esprimono la loro più completa solidarietà per l’accaduto e ribadiscono che le leggi italiane, in proposito molto chiare, devono essere rispettate da tutti.

“A questo scopo”, commenta il presidente Zaru,”è importante farci conoscere ogni episodio discriminatorio come questo qui descritto”.

Il gestore del ristorante, interpellato telefonicamente dalla nostra redazione, non ha voluto rilasciare dichiarazioni a riguardo.

Mercoledì, 6 novembre 2019

Con riferimento all’articolo che precede, premesso che alla telefonata effettuata da una nostra giornalista in data 6 novembre 2019 per chiedere chiarimenti al titolare del ristorante, ha risposto una persona che ha riattaccato il telefono non appena la stessa giornalista si è qualificata, dicendo di chiamare dalla redazione di Linkoristano, abbiamo ora ricevuto dal Signor Vincenzo Marino, per il tramite dell’Avvocato Marco Cuccu, i seguenti chiarimenti che volentieri pubblichiamo.

“Con riferimento alla vicenda di cui alla nota diffusa dall’Unione ciechi di Oristano, i gestori del ristorante Su Mallaccioi non sono mai stati contattati telefonicamente dal giornale Linkoristano”.

“Le persone non vedenti accompagnate da cane guida sono sempre i benvenuti nel nostro locale. Al Signor Pianti non è stato negato l’accesso ma gli abbiamo rappresentato l’esigenza di riorganizzare la sala in modo da far accomodare le persone già presenti, allergiche al pelo del cane, in un tavolo distante rispetto a quello che sarebbe stato a lui assegnato”. “Ci dispiace per l’incomprensione, tanti nostri clienti abituali sono non vedenti e mai in passato si sono verificate incomprensioni di questo tipo”.

Lunedì, 11 novembre 2019

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