"Certe luci non puoi spegnerle": a Cabras tanta musica per la lotta ai tumori - LinkOristano
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“Certe luci non puoi spegnerle”: a Cabras tanta musica per la lotta ai tumori

Presentata l'iniziativa benefica che porterà sul palco numerosi artisti sardi

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“Certe luci non puoi spegnerle”: a Cabras tanta musica per la lotta ai tumori
Presentata l’iniziativa benefica che porterà sul palco numerosi artisti sardi

Un momento della conferenza di presentazione


Uno spettacolo musicale che unirà momenti di divertimento a spazi dedicati alla riflessione. Obiettivo principale: raccogliere fondi da destinare alla ricerca sui tumori e alle associazioni di auto aiuto del territorio.

“L’associazione”, dichiarano Fabio Atzori e Carlo Carta, due degli organizzatori, “nasce con la finalità di ricordare la memoria del nostro amico Giacomo Meli, scomparso a causa di un tumore il 18 dicembre 2017, all’età di 29 anni”.

“La manifestazione”, specifica Carlo Carta,  “è il segno tangibile della volontà di sensibilizzare sul tema della prevenzione e collaborare con le varie associazioni nella raccolta fondi per la lotta ai tumori”.

Totale la collaborazione degli amministratori comunali di Cabras per quella che definiscono una ‘iniziativa di nobile valore’ per le finalità profonde che ne sono alla base.

Andrea Abis

“Durante la serata”, dichiara il sindaco di Cabras, Andrea Abis, “qualunque tipo di entrata economica da parte del Comune sarà devoluta a favore dell’evento”.

“E’ uno degli obiettivi di questa amministrazione promuovere progetti che incoraggino la messa in pratica di sani stili di vita” sono le parole dell’assessore alle Politiche Sociali, Sanitarie e Assistenziali Alessandra Spanu. “Da un punto di vista più strettamente sociale, siamo lieti di patrocinare l’evento perché è in linea col nostro lavoro per la creazione di una comunità sempre meno individualista, che si prenda cura dell’altro. Ciò che questa associazione è riuscita a mettere in piedi è encomiabile”.

Alessandra Spanu

Significativo l’intervento di Antonello Trincas, presente alla conferenza in rappresentanza del mondo medico, il quale ha evidenziato un forte aumento nell’incidenza dei tumori nella cittadina cabrarese, in particolare quelli dell’apparato digerente e respiratorio, fortemente legati ad alimentazione scorretta, cattive abitudini e stile di vita sedentario.  “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso”, ha sottolineato Trincas citando Ippocrate, “avremmo trovato la strada per la salute”.

La prima edizione della manifestazione “Certe luci non puoi spegnerle” inizierà alle 16 nel Centro Polivalente di via Tharros, con il convegno “Ricerca e Prevenzione: strumenti di supporto nella lotta al tumore”, che vedrà la partecipazione di personalità di spicco nel campo dell’oncologia e della salute fisica. Interverranno Tito Sedda, direttore del reparto di Oncologia dell’Ospedale San Martino di Oristano, Antonello Trincas, specialista in Scienze dell’Alimentazione e in Medicina dello Sport, Giuseppe Obinu, coordinatore dell’Hospice di Oristano, insieme ai rappresentanti di due delle associazioni partecipanti: Eralda Licheri, presidente della sezione provinciale della Lilt e Maria Delogu, presidente dell’associazione “Komunque Donne odv”.

Musica e divertimento poi seguiranno nella piazza Don Sturzo del paese. Direttore artistico della serata, Marco Coa, che durante la conferenza ha illustrato nel dettaglio come si svolgerà la manifestazione e quali saranno gli artisti che calcheranno il grande palco allestito nella piazza Don Sturzo.

“Certe luci non puoi spegnerle” conferenza stampa

Si parte subito dopo il convegno, nel piazzale allestito con i gazebo delle associazioni Airc, Lilt, Komunque Donne e Abbracciamo un sogno. Si potrà poi accedere alla piazza con una libera offerta ma le donazioni potranno essere fatte anche presso i vari stand, che accoglieranno chiunque voglia approfondire il tema centrale della serata.

Alle 19 invece la piazza sarà immersa nelle atmosfere del folklore sardo grazie alla partecipazione delle maschere tipiche del carnevale isolano, dei paesi di Teti, Bosa, Scano di Montiferro, Macomer e Samugheo. L’organetto darà poi il via alle danze del gruppo folk “Gli scalzi” di Cabras.

Seguirà alle ore 21, Piero Marras che sarà il primo degli artisti a rendere omaggio alla causa. Cantautore sardo per eccellenza, come tutti gli altri ha sposato in pieno l’iniziativa partecipando a titolo gratuito. A seguire, L’Armeria dei Briganti, veri e propri teatranti il cui motto è “dateci un palco e vi solleveremo il morale”. Sarà quindi la volta dei Janas, coloro i quali hanno portato la coralità nelle piazze unendola alla musica più moderna. “Per finire abbiamo scelto i Zirichiltaggia”, conclude Marco Coa,  “unica tribute-band partecipante, perché ci sembrava bello ricordare una figura come quella di Fabrizio De Andrè, particolarmente legata alla nostra Isola”.

Pilota dell’evento sarà Gennaro Longobardi, personalità solare, attenta alle tematiche trattate, ma capace di affrontarle in maniera positiva e leggera.

Durante la serata i momenti di sensibilizzazione saranno affidati al racconto del grande risultato raggiunto dalla provincia di Oristano con l’apertura dell’Hospice, una struttura che si occupa di accompagnare il malato in maniera dignitosa al fine vita e che offre la possibilità di usufruire delle cure palliative durante percorsi che mettono a dura prova il paziente.

Il responsabile scientifico del CReS, Andrea Giuseppe De Lucia, parlerà invece del problema delle plastiche e del loro impatto sull’ecosistema.
Nell’anno del plastic free non si poteva prescindere dall’uso di materiali biodegradabili per la distribuzione di cibi e bevande. Gli avventori potranno contribuire alla raccolta fondi anche con l’acquisto di prodotti enogastronomici offerti dall’organizzazione, con il contributo e la collaborazione dello chef Salvatore Camedda, patron del ristorante “Somu” di Oristano.

L’evento è patrocinato dai Comuni di Cabras e Oristano. Collabora con l’Associazione il CReS (Centro di Recupero del Sinis – Area Marina Sinis). Partner della manifestazione è la Banca di Arborea.

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