Pallottole sulla porta di casa: il sindaco di Ula Tirso non si dimette - LinkOristano
Prima categoria

Pallottole sulla porta di casa: il sindaco di Ula Tirso non si dimette

Ovidio Loi ha annunciato, comunque, che non si ricandiderà: "Decisione già presa in precedenza"

Pallottole sulla porta di casa: il sindaco di Ula Tirso non si dimette
Ovidio Loi ha annunciato, comunque, che non si ricandiderà: “Decisione già presa in precedenza”

Resta al suo posto, non si dimette, ma ha annunciato che non si ricandiderà Ovidio Loi, il sindaco di Ula Tirso vittima di un grave atto intimidatorio: davanti alla porta della sua abitazione, nel centro del paese, gli è stata fatta trovare una bustina di plastica con tre pallottole.

Ieri sera Loi ha presieduto la seduta del consiglio comunale aperta anche al contributo dei giovani della consulta locale che hanno espresso solidarietà al sindaco e condanna per il gesto a suo danno.

Solidarietà anche dai banchi dell’opposizione con le parole di Antonello Piras, ex sindaco, anche lui vittima i passato di intimidazioni.

Ovidio Loi

Il sindaco Loi ha ringraziato e assicurato che l’amministrazione andrà avanti. Lui in primavera non riproporrà la propria candidatura, ma Loi ha voluto specificare che questa era una decisione da lui maturata ancor prima delle minacce con i proiettili.
Nei prossimi giorni, intanto, a Ula Tirso verrà convocata un’assemblea popolare. Un’iniziativa pubblica prevista sabato della prossima settimana, 19 ottobre.

Giovedì, 10 ottobre 2019

commenta