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Da mezza Sardegna sul palco di Cabras: cantanti, band e gruppi folk in aiuto della ricerca sul cancro

"Certe Luci non puoi spegnerle": un grande spettacolo in ricordo di Giacomo Meli

Da mezza Sardegna sul palco di Cabras cantanti, band e gruppi folk per aiutare la ricerca sul cancro
“Certe Luci non puoi spegnerle”: un grande spettacolo in ricordo di Giacomo Meli

“Certe Luci non puoi spegnerle”, un evento benefico di raccolta fondi per la ricerca e la lotta contro il cancro si terrà sabato 26 ottobre, a Cabras.

La manifestazione, che si svolgerà in piazza Don Sturzo alle ore 19, è stata organizzata dall’omonima associazione no-profit “Certe Luci non puoi spegnerle” in ricordo di Giacomo Meli, scomparso recentemente a causa di un tumore.

La serata, che verrà presentata da Gennaro Longobardi, propone un  ricco programma e prevede la partecipazione di diversi artisti e associazioni locali legati alla tradizione sarda.

Protagonista della serata anche il gruppo folk “Gli Scalzi – Cabras” che si esibirà in piazza insieme alle maschere tradizionali del carnevale sardo. Tra queste ci saranno Su Sennoreddu e S’iscusorzu di Teti, S’attitidu Osincu di Bosa, S’ainu Orriadore di Scano Montiferro e Donna Zenobia di Macomer.

Spazio anche alla musica. Sul palco i grandi nomi della musica sarda, come Piero Marras, i Janas e le due band Zirichiltaggia (Tributo a De André) e L’Armeria dei Briganti.

Durante la manifestazione sarà predisposta un’area ristoro dove non verrà utilizzato alcun tipo di plastica.

L’ingresso è ad offerta libera e l’intero ricavato andrà devoluto alla ricerca, in particolare alle associazioni Airc, Lilt, Abbracciamo Un Sogno, Komunque Donne.

L’evento è patrocinato dai Comuni di Cabras e Oristano. Collabora con l’Associazione il CReS (Centro di Recupero del Sinis – Area Marina Sinis). Partner della manifestazione è la Banca di Arborea.

L’evento sarà plastic free.

“Nell’anno del plastic free non si poteva prescindere dall’uso di materiali biodegradabili per la distribuzione di cibi e bevande”, spiegano dall’associazione. “Gli avventori potranno contribuire alla raccolta fondi anche con l’acquisto dei prodotti enogastronomici offerti dall’organizzazione con il contributo e la collaborazione attiva dello chef Salvatore Camedda, patron del ristorante Somu di Oristano”.

“È scientificamente provata la correlazione tra alcune forme tumorali e l’assunzione di microplastiche dovuta all’inquinamento ambientale”, concludono dall’associazione culturale. “Gli operatori del Centro di Recupero del Sinis saranno presenti nella piazza per sensibilizzare sull’argomento e illustrare le dimensioni del fenomeno”.

Locandina evento – Foto Facebook

Mercoledì, 10 ottobre 2019

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