"L'aeroporto di Fenosu sia inserito nel nuovo Piano regionale dei trasporti" - LinkOristano
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“L’aeroporto di Fenosu sia inserito nel nuovo Piano regionale dei trasporti”

Intervento del consigliere regionale Cera (FI): "La Sogeaor è ancora in liquidazione, come può pensare al rilancio dello scalo?"

Fenosu - Aeroporto

“L’aeroporto di Fenosu sia inserito nel nuovo Piano regionale dei trasporti”
Intervento del consigliere regionale Cera (FI): “La Sogeaor è ancora in liquidazione, come può pensare al rilancio dello scalo?”

L’aeroporto di Fenosu

Con una lettera inviata al Presidente della Regione, Christian Solinas, e all’Assessore regionale ai Trasporti, Giorgio Todde, il consigliere regionale oristanese Emanuele Cera chiede un aggiornamento del piano Regionale dei Trasporti e la definizione del ruolo e della prospettiva di sviluppo dello scalo aeroportuale di Fenosu, all’interno della programmazione del sistema Sardegna, con un preventivo diretto coinvolgimento dei consiglieri regionali del territorio. La presa di posizione, prende atto che a due anni dalla privatizzazione della società Sogeaor, nulla ancora è stato fatto per un possibile rilancio dello scalo, ora in mano ai privati.

“Alla luce delle proposte rese pubbliche nei mesi scorsi dall’Assessore ai Trasporti in relazione alla prospettiva di rilancio dell’aeroporto di Fenosu e di Arbatax, e preso atto del disimpegno nel dicembre 2018 del Distretto Aerospaziale della Sardegna”, scrive Cera , “si vuole conoscere se risultano proposte operative della SO.GE.A.OR in liquidazione che diano contenuto e significato agli investimenti infrastrutturali pubblici realizzati nel corso del tempo”.

“Al momento”, precisa il consigliere oristanese, “l’Aeroporto di Fenosu, vede un suo uso fortemente sottodimensionato, destinato esclusivamente al reparto volo della Polizia di Stato, rispetto alle opportunità e alla prospettiva di rilancio e di diversificazione potenziali, esplicitate con la proposta di investimento avanzata con l’asta per l’acquisizione delle quote della SO.GE.A.OR, e ad oggi completamente disattese. Risulta tra l’altro, che la società sia ancora in stato di liquidazione, e in considerazione di tale situazione, non si comprende come la stessa possa concretamente provvedere ai necessari investimenti per il riavvio delle attività sul sito”.

Emanuele Cera

“Il trend del traffico aereo nei prossimi anni tenderà a crescere considerevolmente e viene stimato nell’ordine del 5% annuo”, ricorda il consigliere regionale. “Questo dato del resto, viene confermato anche negli aeroporti della Sardegna. Difatti, nei primi sette mesi del 2019, l’aeroporto di Cagliari vede numeri record. Si registra un lusinghiero +9% rispetto al 2018, che ha visto transitare 4.355.351 passeggeri tra arrivi e partenze. Anche l’aeroporto di Olbia registra un dato in crescita del 2,5 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tra l’altro la destinazione Sardegna vede il positivo incremento dei passeggeri stranieri, grazie alla crescita delle rotte internazionali presenti negli aeroporti sardi”.

“Appare del tutto evidente che fino a quando la battaglia dei Sardi sul riconoscimento del principio della insularità non sarà definitivamente data per acquisita, gli abitanti della Sardegna continueranno ad avere uno svantaggio infrastrutturale e strutturale, che impedisce di avere pari opportunità nel rispetto del “diritto alla mobilità” con il resto dei connazionali e dei cittadini europei. Con l’auspicata introduzione di questo principio, la Sardegna si deve far trovare pronta”, conclude il consigliere oristanese. “Difatti lo scenario che si profila nel medio termine, impone una nuova fase coincidente del resto con l’inizio della legislatura, per mettere in campo una strategia di sviluppo di medio lungo termine che veda l’avvio di una nuova stagione politico programmatica della Regione, nel settore dei trasporti e della mobilità in generale, attraverso l’aggiornamento dell’oramai datato Piano Regionale dei Trasporti del 2008”.

Mercoledì, 9 ottobre 2019

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