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A Cabras una giornata per ricordare Mena Manca Cossu

Evento organizzato dalla sezione Sinis Cabras di "Italia Nostra"

A Cabras, una giornata per ricordare Mena Manca Cossu
Evento organizzato dalla sezione Sinis Cabras di “Italia Nostra”

La studiosa Mena Manca Cossu, scomparsa dieci anni fa dopo una lunga malattia, verrà ricordata sabato prossimo, 12 ottobre a Cabras, dall’associazione Italia Nostra – Sezione Sinis Cabras Oristano.

L’evento “Ricordando Mena” vuole esser un omaggio per la studiosa lagunare e per il suo impegno svolto, oltre che esser un’occasione per riflettere sull’importanza del suo lavoro a cominciare dai suoi studi sulla pesca.

Si inizierà con una visita alla Peschiera Pontis, alle 17, in compagnia di Angelo Spanu. A seguire, tutta la documentazione di Mena Manca Cossu e le tradizioni locali verranno illustrate con la presentazione del “Fondo Audio Mena/Jacob”, alle 19, al Centro Polivalente di Cabras, in collaborazione con Marcello Marras, direttore del Csc Unla Oristano, e Simone Cireddu, storico delle immagini.

Infine, l’impegno di Mena Manca Cossu nell’associazione “Italia Nostra” verrà raccontato dal direttivo della “Sezione Sinis Cabras Oristano”, da Graziano Bullegas e Fanny Cao presidente e vice presidente del CR Sardegna e da Gino Camboni, scrittore e giornalista. L’iniziativa è gratuita e aperta a tutti.

Chi era Mena Manca Cossu
Mena Manca Cossu ha svolto un ruolo determinante nell’associazione “Italia Nostra – Sezione Sinis Cabras Oristano”, che promuove attività di volontariato culturale volte a diffondere nel Paese la “cultura della conservazione”, del paesaggio urbano e rurale, dei monumenti, del carattere ambientale delle città.

La studiosa, in questo senso, ha da sempre mostrato un intenso impegno nella comunità cabrarese, nell’ambito della tutela del patrimonio storico-culturale e ambientale.

Mena Manca Cossu, oltre che esser stata presidente della sezione locale di “Italia Nostra” e profonda conoscitrice della storia e dei costumi del suo paese, è stata anche autrice di numerose pubblicazioni incentrate sul territorio in cui ha vissuto e di altrettante iniziative culturali. L’archivio audio da lei lasciato racchiude tracce sonore tra gli anni ’60 e ’90 del Novecento, registrate nel paese lagunare. Registrazioni dedicate ai temi della pesca, delle tradizioni e delle feste, con interviste e registrazioni ambientali realizzate insieme al ricercatore svizzero Jakob Schweizer.

Locandina “Ricordando Mena”

Lunedì, 7 ottobre 2019

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