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In arrivo altre trenta telecamere a Oristano: gli occhi elettronici ci spiano

Il consiglio approva il regolamento della video sorveglianza

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In arrivo altre trenta telecamere a Oristano: gli occhi elettronici ci spiano
Il consiglio approva il regolamento della video sorveglianza

Telecamera di video sorveglianza

Sono in arrivo un’altra trentina di telecamere a Oristano. Serviranno a potenziare il sistema di video sorveglianza che ormai assurgerà a un ruolo fondamentale nel sistema della sicurezza cittadina. Le nuove telecamere verranno montate nel quartiere di Torangius, ma anche nelle frazioni. Inserite in un progetto approvato dalla Regione, si aggiungono alle 37 telecamere in funzione nel centro, nella zona di viale Repubblica e all’ingresso da Santa Giusta.

La notizia dei nuovo impianto è stata confermata ieri sera in consiglio comunale, durante la discussione sul nuovo regolamento della video sorveglianza, portato in aula dall’assessore Pupa Tarantini. Un atto importante, perché sana una deficienza dell’amministrazione e soprattutto consentirà di utilizzare nel migliore dei modi le immagini delle telecamere comunali, anche per sanzionare quanti violano, ad esempio, il regolamento sull’igiene urbana, abbandonando i rifiuti dove non consentito, oppure sono autori di danneggiamenti.

Proprio per preservare l’efficacia di questi strumenti ieri sera in consiglio comunale si è evitato di inserire negli atti deliberativi l’elenco delle telecamere in funzione. Decisione che è stata criticata dal consigliere del gruppo di Forza Italia Antonio Iatalese: avrebbe voluto si facesse il contrario, dare massima pubblicità, perché questo divenisse un deterrente a comportamenti poco corretti.

Il comunicato ufficiale del Comune
Con 13 voti a favore e 11 astenuti (minoranza, La Civica e Iatalese) il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il regolamento per la disciplina della videosorveglianza.

Il regolamento, presentato in aula dall’Assessore Tarantini, è funzionale alle attività avviate dal Comune per la sicurezza dei cittadini, del territorio e dei beni, prevenire atti di vandalismo e abbandono rifiuti. Il nuovo testo disciplina la raccolta, trattamento e conservazione dei dati personali, effettuato mediante sistemi di videosorveglianza nel territorio comunale, tramite il Corpo di Polizia Locale, per lo svolgimento di funzioni istituzionali a fini di tutela della sicurezza urbana e nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, della dignità delle persone fisiche, e con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale.

Il sistema consiste di una Centrale Operativa, con funzioni di controllo e supervisione, collocata presso il Comando Polizia Locale, di una sala server attrezzata per la registrazione delle immagini collocata in ambiente protetto da dispositivi di sicurezza situata presso una sede comunale e da un insieme di punti di ripresa costituiti da telecamere fisse e brandeggiabili. Le immagini video riprese dalle telecamere sono trasmesse in diretta alla Centrale Operativa e di Videosorveglianza tramite diverse tipologie di infrastrutture di rete dedicate (fibra ottica, wireless e cloud) esclusivamente al servizio, con trasmissione di tipo digitale e criptatura dei dati. Per facilitare l’interconnessione dei sistemi di videosorveglianza viene utilizzata, oltre che la rete in fibra proprietaria e dedicata anche la MAN (Metropolitan Area Network) del Comune di Oristano.

Il nuovo regolamento introduce alcune novità rispetto alle modalità sinora attuate per il controllo del territorio comunale. La più importante riguarda la videosorveglianza partecipata che consente l’integrazione del sistema comunale con quelli dei privati, ma anche la registrazione su cloud delle riprese. Il regolamento disciplina un’attività di controllo che il Comune ha attivato in città già da alcuni anni attraverso 39 telecamere alle quali a breve se ne aggiungeranno altre 26 (nei punti della città e delle frazioni meno dotati e più esposti a fenomeni di microcriminalità e vandalismo), più quelle messe a disposizione dai privati.

Nel corso del dibattito sono intervenuti Angelo Angioi (La Civica Oristano) che ha sottolineato l’importanza della sicurezza delle informazioni e il rispetto della privacy che deve essere assicurata, Davide Tatti (Fortza Paris) che manifestando dubbi sulla necessità di un numero tanto alto di telecamere in una città come Oristano ha condiviso i dubbi sul rispetto della privacy così come Francesco Federico (Indipedente) e Antonio Iatalese (autosospeso da Forza Italia) che però oltre ad apprezzare il regolamento ne ha sottolineato alcuni aspetti particolarmente positivi come la possibilità di utilizzare telecamere personali in dotazione al personale in servizio della Polizia locale.

Giuseppe Puddu (La Civica Oristano) ha raccomandato la manutenzione delle apparecchiature indispensabile per consentirne la piena efficienza. Per Efisio Sanna (PD) l’argomento è arrivato al voto dell’aula senza la necessaria illustrazione da parte dell’assessore.

In precedenza il Consiglio comunale, su proposta dell’Assessore al Bilancio Massimiliano Sanna, aveva ratificato una delibera di Giunta di variazione al bilancio di previsione per un finanziamento regionale per l’esecuzione di interventi di urgenza per la messa in sicurezza dell’edificio della scuola primaria di via Cairoli. Approvazione anche per le modifiche e integrazioni del regolamento per la tutela, detenzione e conduzione degli animali (20 voti a favore e 4 astenuti, quelli della Civica Oristano) che era già stato presentato e discusso in una precedente seduta dell’assemblea.
Accogliendo un’osservazione di Francesco Federico (indipendente) l’adeguamento compensi al Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2019-2021, secondo quanto previsto da un decreto ministeriale del 21 dicembre 2018, è stato rinviato per consentire agli uffici di approfondire l’argomento.

Mercoledì, 11 settembre 2019

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